giovedì 12 gennaio 2023

MA, ESATTAMENTE, A SCUOLA CHE FATE?

  Si sa, a scuola si fa poco, per lo più si chiacchiera, frontale, dalla cattedra si cerca di annoiare l'uditorio.

 Poi però arrivano a raffica circolari e informative per qualche progetto, un incontro, una data importante, una ricorrenza storica, un manifesto, l'apertura straordinaria.

 Il Capo chiama, i referenti chiedono appoggio, le prove comuni scalpitano.

 E già perché al rientro c'erano ad aspettarci riunioni, consigli e accoglienza dei genitori.

 Non è il tempo delle mele, ma di iscrizioni: i fiduciari architettano postazioni, discorsi e disposizione degli arredi per mostrare al meglio come funziona la scuola, cosa come dove si insegna. Poi ci sono anche i calendari delle attività di giugno, chiamasi esami di Stato da stabilire e incastrare con altri istituti e plessi.

 Ambienti tirati a lucido dicevamo, ma anche progetti per la Giornata della memoria, messa in opera di poster e opere d'arte che hanno meritato premi e menzioni speciali.

 E l'educazione civica? Obiettivi, prodotti, ore curricolari da dedicare a sensibilizzare i giovani, il futuro da modellare, permettetemi il termine, dato che gli adulti, i Grandi della Terra stanno cercando di distruggerla, noi a scuola invece abbiamo la missione di offrire soluzioni, indicare gli sforzi e tingere il cielo di bluuuuu.

 Questo solo negli ultimi tre giorni.

 Poi parleremo dei lavori conclusi, le persone accolte, le spiegazioni fornite, i libri letti prestati acquistati, normale amministrazione insomma.

 In foto allego una parte del poster per la pace 2022, realizzato dagli alunni della 2A  della Salvo D'Acquisto sotto la guida della professoressa di Arte Liliana Talotta.

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