giovedì 26 gennaio 2023

TUTTO IL VOSTRO AFFETTO

  Scrivo, lo sapete, mi rapporto così al mondo là fuori, anche perché insegnando a quaranta chilometri da casa difficilmente ci vediamo in giro al Paesello, a meno che non ci incontriamo in biblioteca, ma quello è un altro discorso. Scrivo per raggiungere un pubblico vasto, ampio, in modo immediato e democratico, ci sono allo stesso tempo per tutti e voi siete a me vicini allo stesso tempo

 Scrivo un articolo semplice e veloce solo per ringraziarvi tutti, ma proprio tutti: siete in tanti in questi giorni a dimostrarmi il vostro affetto e il calore di un abbraccio, che a gennaio con la neve fa tanto piacere; messaggi scritti e vocali, telefonate, agguati nei parcheggi, a scuola, social vicino e lontano.

 Bello, è veramente bello assaporare un poco di fama letteraria, mi piace, è il sogno da bambina che si avvera. Mi godo questo momento fino a quando leggerete il libello che poi neanche vi gusterà, ne sono certa. Il momento è magico e, come spesso capita, temo che non duri: troppo per me, per essere vero o per essere durevole. Mi sveglierò e sarà tutto passato, mi desterò e non sarò più nei vostri pensieri, ma per qualche giorno me la godo.

 Il libello sta qui accanto a me: domenica sarò a Faleria con Barbara Lanzi, collega affetta dagli stessi splendidi "disturbi" letterari e con Nicola Rinaldi, Consigliere comunale; sabato 4 febbraio invece mi attende la biblioteca comunale di Soriano, là dove tutto è cominciato. Se vi dico che sto piangendo ci credete? Una bella sensazione, proprio una bella sensazione e quando mi sveglierò tornerò la Strega nera di Biancaneve, che ancora mi dona particolarmente.

 Sto cercando di organizzare altre chiacchierate nell'immediato e nei dintorni, a chi non potrà partecipare sarò lieta comunque di consegnare una copia, promesso. Anzi grazie, grazie infinite.

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