lunedì 26 gennaio 2015

Perché a Sarteano sì?

 Intendiamoci bene, non mi piace vedere l'erba del vicino sempre più verde, non voglio denigrare il paese in cui sono nata, cresciuta e ho deciso di piantare la tenda della vita, però...
 La gita domenicale a Sarteano, provincia di Siena, mi ha aperto un nuovo mondo, sconosciuto; si tratta di un piccolo centro in cui ancora esistono i cestini lungo le strade e ci sono i grandi cassonetti di diversi colori per la raccolta differenziata. Dall'uscita dell' autostrada al centro abitato, su fino al Castello non abbiamo incontrato immondizia abbandonata sul ciglio della strada, né cartacce o bottiglie di plastica e vetro in attesa degli operatori. Niente.
 Civiltà? Buon senso civico? E, udite udite, neanche un escremento in bella vista. Inaudito, inconcepibile, non fare la gincana tra ricordini vari di cani sporcaccioni e padroni "distratti".
 Come è possibile? La Toscana sa accogliere, sa coccolare, sa stupire anche il turista di un giorno, quello mordi e fuggi e noi no?
 Ancora: un Museo civico informatizzato, piccolo ma completo, biglietto adulti 4 euro e ridotto 3. C'è la pedana e la seggiola per i disabili, lo schermo touch screen, un mega-televisore per video didattici...Alice nel Paese delle Meraviglie.




Nessun commento:

Posta un commento