martedì 10 ottobre 2017

TI FAI UNA CULTURA

 Questo pomeriggio abbiamo trascorso circa novanta minuti in una gremita sala di attesa di ambulatorio, colpa del dottore in netto ritardo: tanto penare per pochi istanti di visita specialistica, pagata in modo petaloso, ma quello é un altro triste discorso.

 Comunque, dicevo, aspettando aspettando mi sono sfogliata tutte le riviste in bella mostra sul basso tavolino al centro della stanza: pagine patinate, colori sgargianti, corpi statuari, tutti giovani, questo in sintesi ciò che mi si é parato davanti.
 Il bell'attore maturo con la giovanissima compagna che amorevole spinge la loro pupa sull'altalena, teneri! E poi lo scivolo, bimbetta birichina! E vogliamo parlare del completo di lei, degli accessori e del trucco? Perfetti.
 La presentatrice televisiva, che ogni giorno ci causa dosi massicce di acquolina in gola con i piatti serviti caldi caldi durante la trasmissione, ammette candidamente di non cucinare a casa propria, perché ha una tata che pensa a tutto, ma prima di assumerla le ha fatto seguire un corso di cucina.
 E l'altra maltrattata dall'ennesimo fidanzato sbagliato, dispiaciuta, smagrita, con l'unica consolazione dei figli ormai grandi, stelline, che la supportano in ogni scelta e la adorano.
 Poi i reali, immancabili, con tutte le spiegazioni dei cappellini, il taglio dei capelli, le spille al petto, la veletta, la scuola esclusiva del figlioletto, il primo giorno di scuola, difficile per l'erede.
 Si continua con quella attempata - sulla carta d'identità - ma in splendida forma in un completo nero strizzato, scarpe aperte, dettaglio unghie rosse appena fatte, borsa enorme, in giro per Milano con il nuovo amore più giovane certo e palestrato che la consola portandola a spasso con il bolide nero, per qualche spesuccia.
 Per finire l'ex giocatore, non il Capitano, nudo come mamma lo ha fatto, depilato abbronzato scultoreo affascinante enigmatico e così via con altri aggettivi di tal fatta, che tu pensi al tuo unico amore difettato ma per te bello comunque che tra qualche minuto si dissanguerà per pagare una consulenza "senza ricevuta che le faccio lo sconto..."
 Com'è umano lei!

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