domenica 28 aprile 2019

DI STORIA E ALTRE MERAVIGLIE

 Domenica in famiglia, schieramento completo, dall'idea di visitare un'esposizione gratuita di tecnologia vintage, andata, passata, ma ben conservata nella memoria dei nati negli anni Settanta e Ottanta, o come dice mio figlio "quelli che ora hanno la panzetta e pochi capelli".
 Siamo a Roma, su Via Appia Antica, una parte dell'Urbe che non conosciamo, occasione dunque per scoprirla e fotografarla.
 La mostra si svolge in due grandi ambienti dell'ex cartiera, comoda l'entrata per tutti, gratuita e facile da percorrere; mentre io rimango in disparte, dopo aver provato solo qualche vecchio gioco, il resto del gruppo, affascinato da tutti gli strumenti, non si schioda dagli schermi. Pace.
 Pausa pranzo nel boschetto attrezzato adiacente, c'è anche la ricostruzione di un'abitazione contadina e poi alla scoperta di quanto offre Roma in quel tratto: troviamo di tutto, nel raggio di due chilometri a piedi, comodi di passeggiata.
 Prima tappa le Catacombe di San Callisto: luogo sacro, orario diviso tra mattino e pomeriggio, ma con parco enorme aperto, visita guidata, biglietto ridotto fino a 16 anni. Si parte alle 14:00, dopo aver ascoltato le raccomandazioni in cinque lingue e aver pregato la Madonna; la nostra guida è un giovanotto di settantuno anni, che ammalia con il suo interloquire dolce e raffinato, il piccoletto gli sta incollato e non perde un'indicazione. La visita dura circa quarantacinque minuti tra superficie e sotterranei, scale ripide, ma luogo affascinante e misterioso.
 Spazi verdi, puliti, attrezzati per riposare, servizi per tutti, ma non c'è un bar, solo i distributori.
 Su suggerimento della guida, ci spostiamo sempre a piedi di poche centinaia di metri e arriviamo al Monumento delle Fosse Ardeatine, aperto fino alle 16:30, ingresso libero
 Sale l'emozione: silenzio, raccoglimento e preghiera, parole scolpite che segnano la coscienza. Si visitano le grotte dell'eccidio, le voragini, le tombe dei trecentotrentacinque trucidati e un piccolo museo di cimeli della Seconda Guerra Mondiale.
 La Storia, quella importante, a portata di studio, di occhi curiosi, da tramandare, da far conoscere, da spiegare, da condividere anche in famiglia, dai martiri della fede ai martiri civili, le grandi idee che uniscono gli uomini.
















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