domenica 13 agosto 2017

SORIANOBELLA

 Il mio paesello appare ancora più interessante la domenica mattina, con il cielo terso, pulito dalla pioggia che ha anche rinfrescato gli animi e giovato ai cuori.
 Passeggiata alla scoperta di scorci, spunti accattivanti, perché ultimamente sono stata cattivella con la mia terra: allora, in questo articolo pubblico solo foto positive, ma vi devo confessare che gironzolando per vicoli e scalinate ho trovato un bel po' di materiale negativo. Lo scoprirete prossimamente...

 Chiesina di San Giorgio, il gioiello romanico. Una volta eremo, isolato, luogo di preghiera e isolamento, oggi molto più trafficato e abitato, di notte però mantiene ancora una magia di silenzio e raccoglimento. Camminando, sono stata attirata da uno strano verso, ho alzato gli occhi e ho scovato un bellissimo scoiattolo nero dalla lunga morbida coda, che si é fermato immobile appena mi ha visto, per poi arrampicarsi fin sulla cima dell'albero.



Porta Albani, quella che immette su via Benedetto Brin, per noi tutti "IL PISCIARELLO". Quando ero piccola, la maggior "trasgressione" o avventura, come iniziazione all'indipendenza era andare fuori porta, cioè oltrepassare questo monumento e ritrovarmi in una specie di valle oscura, perché il quartiere era verde, boscoso, alberato e pieno di pinoli da raccogliere per la torta della mamma della mia michetta Daniela.


IL CANCELLO DI FERRO, oggi chiuso, una delle entrate ai giardini monumentali di Palazzo Chigi Albani: questa parte da poco riqualificata e studiata all'italiana.


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