domenica 20 maggio 2018

E LA CERIMONIA?

 E come potevamo sorvolare su una questione tanto importante e pregnante come quella della cerimonia? Per il Maschio Alfa un'altra difficilissima congiunzione astrale, un'altra prova di coraggio, sopportazione e tattica non indifferente che mette a repentaglio la sua incolumità, la sua tranquillità e il suo ovattato mondo.
 La Donna comincia i preparativi per la cerimonia almeno un anno prima, con la lista dei lavori da realizzare in casa, preventivi alla mano, elenco dei numeri telefonici degli artigiani e asterischi di gradimento delle amiche, che hanno già provato la bontà dell'opera finita.
 A seguire i tendaggi e la tappezzeria, altro improbo sforzo, a cui il Maschio si sottrae volentieri, con la scusa di non capire molto di abbinamento colore/stoffa/consistenza/stagione, appoggiato in questo dalla suocera, sempre solerte sulle sue mancanze in fatto di gusti tessili.
 Gli abiti, nota dolente: il Sapiens sa che nell'armadio qualcosa si rimedia sempre, che sia una giacca o una camicia o un maglioncino anni Settanta, che naturalmente la Femmina strapperà dalle sue mani con evidenti smorfie di disgusto. Solo in un giorno di grazia, in un momento di sollecita pace l'Uomo si deciderà ad affrontare un negozio, ma non nell'ora di punta, no, meglio in orario assurdo e poco frequentato: prenderà la prima giacca che troverà e dopo averla provata, si accaparrerà la taglia più grande, di qualsiasi colore non troppo appariscente. Chiamato ad esprimere un parere sull'abito femminile da comprare, l'Uomo preferirebbe sprofondare in una voragine: si sente come Paride che con il suo giudizio è riuscito a scatenare la guerra la Troia.
 E mentre la Donna affronta ogni tipo di traversie per fiori, bomboniere, scarpe, rinfresco, partecipazioni, foto, ristorante, invitati, saluti baci e abbracci, il Maschio penserà a comprare il materiale per ridipingere la ringhiera, una, del balcone, bicolore e basta, che poi gli sale il mal di schiena, gli gira la testa e si strappa i muscoli lombari. Finito l'immane restauro, che manco Michelangelo nella Sistina, il Maschio mani ai fianchi ammirerà il risultato tronfio, mentre la Donna ripulisce tutti i mobili, igienizza il bagno, rinfresca la biancheria e prepara la cena.
 Sistemato il pennello, il Sapiens ritorna in letargo, da cui si risveglia solo per lamentarsi delle continue spese, della frenesia della compagna, dell'isterismo familiare collettivo e per dolersi di doversi recare in chiesa, compito a cui si sottrarrebbe volentieri, se solo potesse passare inosservato. Il Maschio se spedito ad acquistare rifornimento per accogliere gli ospiti, si presenta a casa con qualche bottiglia di birretta e un prosecco, la morte sua dametterealfresco, scatenando senza neanche rendersene conto l'ira funesta della Donna che citienetroppoafarebellafigura...
 L'Uomo allora scuoterà la testa e mesto chiederá una dettagliata lista della spesa.

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