mercoledì 6 settembre 2017

ANIMALI MARINI CERCASI...

 Anche se Tarquinia non é l'ombelico del mondo del divertimento, specie a settembre, c'è un posticino ancora più isolato, solitario direi selvaggio, molti di voi già lo conoscono e chi non lo conoscesse, lo deve a breve provare, prima che il brivido estivo si estingua. Parcheggio sabbioso, sotto il picco del sole, si percorre un bel tratto di strada assolato, polveroso, che mette sete, ma non ci sono servizi, locali, bar neanche il furgone della porchetta, quindi nel caso, portatevi tutto, ma proprio tutto, tranne acqua da una fontanella, per lavarsi le estremità e, mi raccomando, non dimenticate nulla in macchina, che é la fine!
 Saline, non vi temiamo...

 Una delle tappe imperdibile per i miei pargoli é osservare, fotografare, guardare, portare cibo alle nutrie, ma da sopra il ponticello, noi in alto loro giù nella pozza d'acqua giallastra; oggi, invece, abbiamo trovato le barriere e il divieto di affaccio, quindi ci siamo spostati a lato, lungo la staccionata: beh, le nutrie si sono arrampicate lungo il ciglio, sono emerse e ci sono venute incontro... Terrore, attacco non previsto, spavento! Nutrie addomesticate, affamate, temerarie, ci hanno spaventato.
 Lungo la strada che porta la villaggio di Pinocchio ci si può imbattere in grandi stormi di aironi, da lontano certo, ma chi ha una buona macchina fotografica riesce anche a tirare fuori qualcosa di buono...
 E a riva, spiaggiata, che ti vedo? Al principio mi sembrava un grande cappello trasparente da signora con la falda, invece a ben guardare ho scoperto una medusa, bella, ma non ho avuto il coraggio di toccarla. Ecco, lasciata lì a cullarsi.
 E per finire una bella passeggiata lungomare, con tanto di topo stecchito, che ha steso la coda per sempre...
 Che incontri meravigliosi, al mare. 






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