lunedì 27 novembre 2017

BUSSOLA, BACI E NOTTI IN BIANCO

 L'ho letto tutto d'un fiato, preso in biblioteca giovedì pomeriggio e domenica sera concluso,  la lettura è molto scorrevole, semplice ma coinvolgente, che ti prende e ti immedesimi nel quotidiano.
 Si tratta di un padre alle prese con una compagna dormigliona - che lavora/scrive di notte soprattutto - e tre bimbette vispe, allegre e da preparare per portare a scuola. In sintesi come trascorre in un anno solare la vita di questa famiglia come tante, alle prese con la spesa, il mutuo, la preparazione della cena e l'organizzazione della quotidianità, in una casa in periferia a contatto con serpenti e cinghiali.
 Niente di eclatante, ma tutto molto vero e divertente, in cui ognuno di noi, che non sia un membro della famiglia del mulinobianco, si può rispecchiare, vedere, finalmente sorridere e sperare di non essere additato come caso umano di genitore pessimo.
 Bussola è uno famoso nel suo ambiente, ancor di più la sua compagna, ma con questo libro - come si dice - ha sfondato, ha trovato la strada della celebrità, contattato direttamente dalla Casa Editrice per la pubblicazione... E pensare che tutto ebbe inizio da un suo lungo post/lettera indirizzato a Fedez, il cantante preferito dalla figlia maggiore, sua sfegatata fan in cerca di autografo.
 Quando dici il potere del web, di internet, della comunicazione immediata e globale: di condivisione in condivisione il successo é stato così evidente ed eclatante che il suo nome é cominciato a rincorrersi in contemporanea con il lievitare dei suoi seguaci virtuali...
 Lo consiglio a tutti, naturalmente, coloro che si sentono schiacciati dai pargoli, innamorati di chi condivide l'esistenza loro, chi non è perfetto ma si mette in gioco, chi abbandona la vita tranquilla per rincorrere i propri sogni.

 E niente, attendo fiduciosa, attendo l'arrivo del mio momento di gloria, anche se mi rendo conto che:
non ho grande talento
non sono una che destreggia bene il multimediale
non rincorro amici virtuali, anzi aspetto che gli altri mi chiedano l'amicizia per non risultare insopportabile, invadente, insopportabilmente invadente
non riuscirò mai a farmi conoscere se non cambierò modo di scrivere o soggetti, secondo me, fanno più effetto le parolacce, le sconcezze, perché la dolcezza e il politicamente corretto non vanno tanto di moda, sembri bigotta e bacchettona.

https://www.facebook.com/matteo.bussola.1/posts/10207584423513797

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