domenica 5 novembre 2017

SABATO POMERIGGIO AL PAESELLO

 Eccomi di nuovo a sindacare, a difendere e a relazionare su certi divertimenti innocui, semplici cui ci si può dedicare al paesello nel primo sabato del penultimo mese dell'anno - raccolta olive a parte.

 Questo é il giorno del catechismo, per chi ancora crede, chi frequenta la chiesa, per chi chiede il sacramento per i pargoli: di conseguenza bisogna dedicare un'ora del proprio prezioso tempo al catechismo, pomeridiana appunto. E siccome siamo pure viziosi ci siamo concessi una salata, calda merenda in pizzeria, seduti comodi e golosi, adulti intenti nelle chiacchiere naturalmente.

 Poi di corsa in palestra, convocati da Daniele, l'allenatore del piccoletto, il futuro cestista - se per caso la carriera del calciatore non andrà come da lui sperato: c'è la squadra di casa, in nero, contro il Foligno in bianco. Arriviamo quando il secondo tempo é già iniziato e sono in vantaggio i nostri.
 Grande divertimento, ma non chiedetemi cosa vogliano significare tutti quei gesti degli arbitri laterali che proprio non li so interpretare; e l'allenatore a bordo campo? Non fa che chiamare, agitarsi, alzare le braccia, nonostante il buon risultato.
 Bravi tutti, specie i nostri che mantengono sempre il vantaggio, spalti pieni ma non agitati o troppo rumorosi, quando si vince c'è poco da contestare! Mi é piaciuto soprattutto un avversario che e entrato in campo - fisico possente - con la maglia numero 0, simpatico veramente.
 Resta il fatto che di pallacanestro poco capisco, ma vedere in campo un NUMERO 0, ti lascia un bel sorriso stampato sulle labbra, ti migliora l'umore e ti fa quasi tifare per gli avversari...
 Complimenti per l'agonismo, per il gomitolo ingarbugliato di braccia-gambe-palla, come gli scontri fisici tosti, tutto nel rispetto poi di una stretta di mano; risultato finale a favore di casa e menomale!
 E poi c'è il tempo per qualche tiro per i giovani atleti, sempre pronti per allenarsi a fare centro!



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