giovedì 27 giugno 2019

IL PAESE... NEL MEDIOEVO

 C'era una volta un Paese che voleva sembrare moderno, ma poi nei fatti rimaneva un po' indietro.

 Era bello, il Paese, avrebbe potuto campare di turismo, di indotto, di incontri di civiltà e culture diverse, ma si faceva fatica a comunicare: in quel Paese si tendeva a snobbare gli Altri, quelli di Moltomoltolontano, meglio capirsi a gesti, indice/pollice piuttosto che seguire Re Artù, certo.
 E comunque i forestieri, quelli di fuori, i non nativi, non erano ben visti, no; capitava di sentirsi un po' fuori luogo, ma solo qualche volta eh!

 Quel Paese sorgeva su strati piroclastici, polveri e lapilli, ma la pietra s'era abbandonata; pochi gli artigiani, nulle le scuole di mestieri, assai meno i maestri di pietre e legname; si voleva tramandare qualcosa di buono, ma non si decideva cosa.

 Anche la musica del Paese stentava ad imporsi: dava fastidio, ah sì se dava fastidio: in piazza no, che è meglio il silenzio; al laghetto no, che si sconvolgono i pennuti; al campo no, serve la quiete, che ne dite lassù di' monte, un po' più su di' castagni?

 L'Arte poi, dipendeva da chi la sbandierasse, chi la portasse, chi la presentasse, chi la proponesse; perché non tutti piacevano a tutti, ad ognuno il suo gruppetto, ad ognuno il suo circoletto, ad ognuno il suo gagliardetto; che poi non sia mai che una avesse avuto un'idea geniale da spostare qualche intenditore della domenica a cercare itinerari e roba simile, no.

 In quel Paese, non c'era mai nulla di buono, non succedeva niente di effervescente, ma se uno, poco poco si azzardava a porre una pietra o a montare una novità, a uscire dal seminato per rincorrere un'idea visionaria, una opportunità di attualità, scattava subito l'allarme controllo incrociato, schedatura e critica annessa, anche se non si fossero lesi gli interessi di alcuno, anche se il lavoro fosse risultato innovativo. Meglio niente, meglio l'apatia.

 In quel Paese, secondo voi, ci sarebbero state possibilità di lavoro, di occupazione, di prosperità, di futuro per i Duemila?

Sono aperta al confronto, diretto, sincero, netto, non con leonidatastiera.


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