domenica 27 marzo 2022

DIVENTARE FAMOSA

  Non vi preoccupate eh, non mi sono dimenticata affatto del mio primo desiderio, del mio sogno da rincorrere con tutte le forze psico-fisiche.

 Un giorno diventerò famosa, come scrittrice s'intende, perché per tutto il resto non ho la stoffa - e mia madre è un'artigiana sarta da più di cinquant'anni.

 Sono molto ordinaria, quasi comune, passo inosservata, scialba direi, per strada: capello regolare, abbigliamento neutro simil-sportivo quando non mi reco al lavoro, a volta anche macchiato o liso dal tempo.

 A scuola anche sto lì, niente capo di marca o accessorio social connesso, anzi il mio cellulare ha il coprivetrino crinato per dire.

 Automobile: da anni mi scarrozza una Punto bianca, ribattezzata in famiglia Scassopunto, una di noi praticamente.

 Poi all'occorrenza, esce fuori la mia voce, ma solo per chi vuole ascoltare, per piccoli amici nel bosco in biblioteca nel parco in giardino in libreria, dove mi vogliono dove mi chiamano.

 E in classe, ovvio. Sono in sede distaccata, un piccolo mondo "antico", dove mi sento bene.

 Dicevo, rincorro la fama, la gloria di parole scritte da leggere ad alta voce o nel chiuso di una poltrona.

 Proprio ieri sera al telefono l'amica mia mi suggeriva di chiudere la questione anno di prova/docente arruolata, per dedicarmi poi portatile in mano al mio primo vero libro.

 Ecco.

 Come si mette insieme e si pubblica un libro?

 E comunque per colpa di codesto blog famosa già sono, nel paesello, in sede centrale e zone limitrofe. Telefonare ore pasti, solo interessati.

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