domenica 6 marzo 2022

PENNELLATE DI PRIMAVERA

  Prima domenica di marzo, tiepido sole sferzato da vento, passeggiata. 

Appena dopo pranzo, sola con Marco per digerire rassodare  cominciare bene la dieta, in marcia verso S. Eutizio scorciatoia, strada comoda e poco trafficata, il verde a incorniciare i cigli.

 Di buon augurio, mi sono portata anche una busta per le erbe selvatiche, visto mai avessi incontrato strioli o finocchietto...

 Aria pulita, pochi temerari a piedi, in particolare tre giovani e il cane Bruno che discutono animatamente di pasta all'alfredo, quella di parmigiano cremoso, bella disputa con tanto di immagini e dirette social per capire a chi spettasse la paternità di cotanto gustoso condimento. 

 Il mio elemento primordiale, la terra con il suo profumo, i colori e i rumori del risveglio primaverile, una meraviglia per i sensi.

 Ci siamo ritagliati così un paio di ore di percorso scambiando anche poche parole, senza mai prenderci per mano, lontani da occhi indiscreti: non sia mai che ci abbandoniamo a certe effusioni, sarebbe troppo presto e disdicevole per una pulzella di buon nome come me.

 Lo conosco da troppo pochi anni sto giovanotto.






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