lunedì 22 maggio 2017

BALLANO A POTENZA

 Da dove cominciare? Dalla fine: la scuola di ballo che frequenta anche la mia principessa ha partecipato alle gare nazionali a Potenza, riportando a casa tre coppe, una per il piazzamento del gruppo under 9  tra i migliori cinque, una per il quinto posto delle under 11 e una per il podio del duo sincro.
 Non che ci capisca molto io, ma fidatevi le nostre ragazze e Jacopo stanno lavorando parecchio per raggiungere buoni risultati e noi genitori cerchiamo di incoraggiarli, intanto salendo su un pullman alle quattro di notte e discendendo più di ventiquattro ore dopo!
 Oltre cinque ore di viaggio d'andata, le esibizioni di gruppi del Centro-Sud Italia per dodici ore - quasi tutta una tirata e poi il ritorno... Siccome non sono più giovanissima, non che sia proprio un fiore oggi, lunedì, quando ricomincia la settimana lavorativa, il resto della famiglia onora i propri impegni e la quotidianità non si interrompe.
 Però l'anno di prove, appuntamenti, saltelli, scarpette, ritmo, specchio gigante anti-sbaglio meritano una serie di gare per mettersi in gioco, per capire fino a che punto gli atleti sono pronti e se possono aspirare ad un premio - tanto per noi adulti sono sempre i migliori!
 Dato il lungo viaggio, questa volta trucco e parrucco comincia sul mezzo in movimento, ma Alessandra ai pettini ed Emanuela ai pennelli non sbagliano un colpo, così le bimbe scendono già pronte, giusto il tempo del cambio abito, timbro sulla mano/braccialetto per gli adulti accompagnatori, qualche ritocco a bocca e palpebra con le grandi che pensano alle piccole e tutti stanno in pista: palazzetto enorme, giallo e grigio da perdersi nel labirinto di corridoi per gli spogliatoi.
 E niente, turno a turno, passo dopo passo scorre l'intera giornata, tra ansia e lacrime, batticuore e tifo, applausi e qualche parolaccia innocente, bravissimi tutti, in particolare le bimbe di nove anni e il duo Erica e Francesca. Quando finalmente possiamo lasciare gli spalti, gli zaini carichi di panini e schifezze varie sono tristemente vuoti, il trucco é ormai andato, i piedini sono doloranti, ma salutiamo Potenza con un gran bel sorriso, pieno di orgoglio.
 Si ricomincia dunque dagli errori commessi e filmati per migliorare a ritmo latino-americano.
 Li aspetta Caserta, a giugno, raccoglieranno la sfida i nostri ballerini del cuore?





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