lunedì 18 marzo 2019

FORMAZIONE, UN PRIMO BILANCIO

 Oggi pomeriggio l'ultimo incontro con la dottoressa Spinucci, quella che ci ha illustrato il futuro!
 Un gioco di parole, naturalmente, non troppo lontano dalla realtà, ecco.
 I vari appuntamenti del lunedì sono serviti per capire come muoversi tra le infinite proposte dei nuovi mezzi di comunicazione e insegnamento, come catturare la fantasia e liberare l'immaginazione, coinvolgere i discenti e farli ragionare in termini moderni ed europei.
 Non semplice, neanche sulla carta, anzi sulla LIM, figuriamoci in classe: eppure questa è la nuova sfida, insegnare divertendo e divertendosi, per programmi e blocchi, animazioni e presentazioni, algoritmi e condivisione.
 Una lezione rovesciata, quella di oggi, in cui ognuno dei docenti partecipanti ha illustrato un lavoro svolto per casa, secondo il proprio sentire e l'affinità con gli alunni; una scoperta meravigliosa, perché ogni collega ha descritto il futuro applicato alla propria materia e all'età consona: percorsi e canzoncine per l'infanzia, la grammatica in terza elementare, la continuità codificata tra i vari ordini, formule di geometria solida in terza media, la piramide alimentare per le seconde, motivi musicali e movimento per tutti, ma proprio tutti i nostri ragazzi e molto altro, interessante!
 Tutto il bello di insegnare: armi affilate, preparazione, modernità, non basta la lezione frontale e non bastano più i soli libri di testo, che rimangono certo un utilissimo strumento di conoscenza di base, ma non l'unico; basta pensare all'immediatezza di una ricerca dai dispositivi mobili, risultato in tempo reale e da ogni parte del globo, in tutte le lingue possibili.
 Questo ho capito in sei mesi trascorsi accanto al mio compagno di banco: non siamo tutti uguali e non arriviamo tutti a capire nello stesso momento e con lo stesso metodo, fondamentale risulta potenziare l'unicità, saper cogliere l'attimo per catturare il pensiero e sviluppare grandi cose.
 Sono piccola e nera, in questo, poco moderna, cerco di migliorare, ci sto lavorando o almeno ho preso atto delle mie mancanze; un mestiere difficile per tanti motivi: un piede nel passato della tradizione da portare avanti e valorizzare e uno nel domani globale.
 E sono spine... o Spinucci? Grazie Prof!
https://www.facebook.com/cristina.spinucci

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