martedì 14 maggio 2019

SANT'EUTIZIO, MA PIOVE

 Una delle contraddizioni del Paesello mio, lo sapete: il Santo Patrono Nicola da Bari, a cui è dedicato il Duomo, si festeggia il 6 dicembre con l'interruzione delle attività didattiche e amministrative, ma poi si onorano le spoglie, con il pellegrinaggio e i fuochi d'artificio, di Sant'Eutizio martire presso la frazione il 14 maggio, mentre il 15 si svolge la processione in paese centro: co-patrono si dice.
 Dunque, tutti i componenti della banda comunale sono attesi per le 20:00 al Santuario di San Paolo della Croce, ottima cena rustica offerta a tutti i presenti, per poi cominciare il lungo giro per le campagne, ma piove.
 Niente, si vocifera che non si procede; padre Aldo si riunisce con facchini e Carabinieri per decidere il da farsi: solenne processione rimandata a sabato 25 maggio, si resta per una prece, l'intonazione dell'Inno e i fuochi, che ormai sono pronti e non si possono più smontare.
 Ci riuniamo tutti in chiesa, per ascoltare le parole di padre Pablo, una riflessione, il bacio dell'ostensorio, poi con padre Aldo una preghiera e in coro l'inno del Santo; ultimo atto i fuochi artificiali, si ammirano con gli ombrelli aperti, la pioggia non concede il permesso, tutto finito per le 22:00.
 A sabato 25, se Dio vuole.





































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