venerdì 3 maggio 2019

ROMA IN TERZA

 Quattro classi della Secondaria di primo grado, divise in tre gruppi di alunni, quattro insegnanti curricolari e un sostegno - che fa sempre bene - alla scoperta di una Villa romana: Istituto Comprensivo di Soriano, classi terze alla loro ultima uscita didattica o gita d'istruzione che dir si voglia, impegnate a Villa Torlonia, residenza del Duce, tre rifugi e tanto altro.
 Giornata dal cielo birichino, tanto verde intorno a decorare splendidi esempi storici e artistici della nostra Arte nazionale; la visita guidata ai rifugi che Mussolini fa costruire a partire dal 1940, dall'entrata in guerra a fianco della Germania è emozionante. I ragazzi, ma anche noi adulti, sono rimasti impressionati dalla ricostruzione degli ambienti e soprattutto dalla simulazione del bombardamento del luglio 1943: sirene d'allarme, bombe, scoppi, il buio e poi le tre cannonate del cessato pericolo.
 Poi in superficie, una passeggiata libera nel lusso del Casino Nobile, tra stucchi, marmi e specchi, per concludere il giro alla Casina delle Civette, dove un'altra guida ci ha svelato i segreti delle vetrate d'autore.
 Nel cuore della Capitale, a poca distanza dalle Mura Aureliane, ci siamo immersi nella storia recente della nostra Nazione, abbiamo potuto assaporare i racconti degli orti di guerra, dell'ascesa di una famiglia dalle notevoli abilità economiche, del suo desiderio di ricreare un giardino all'inglese, ma anche lo splendore dell'Antico riproposto, dell'organizzazione della Villa affittata a Mussolini con campo da tennis e spazi equestri e del Rifugio di un nobile solitario, studioso e amante delle civette e di altri animali notturni, un poco misterioso e strambo.
 Dopo aver consumato comodi su panchine e prato verde fiorito il pranzo al sacco - da quegli zaini è uscito di tutto, anche i muffin preparati da Luca per i suoi amici - ci siamo spostati in zona Santa Croce in Gerusalemme per la visita al Museo degli Strumenti Musicali, con la spiegazione del professor Bianchini stesso, docente di musica della nostra scuola.
 Non poteva mancare una puntatina ad un bar, ma solo per rinfrescare le idee, renderle frizzanti, gelate o filanti di mozzarella e la giornata sui è conclusa con il viaggio di ritorno sonnacchioso e tranquillo.
 Anche questa è andata!



















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