domenica 9 luglio 2017

DEL PRINCIPE FELICE

 Dunque, da dove iniziare?
 Premessa, sono alla terza partecipazione a questa forma di spettacolo itinerante, su undici edizioni in tutto, quindi non ho molta esperienza né bagaglio culturale. Sono del paesello, conosco le musiche del Gruppo partecipante e il percorso del Presepe Vivente. Quindi l'effetto sorpresa é stato molto limitato, in questo caso, quando gli altri anni sono rimasta piacevolmente colpita dall'originalità del testo e dell'ambientazione, nonché per mia ignoranza dai siti di estrema bellezza e grande fascino notturno scelti come palco.
 Per le due scene iniziali, il funerale del Principe, allora grande ritmo da Sagra, quello che noi tutti conosciamo, che lì per lì mi ha lasciato un poco spaesata, poi il percorso veloce, uno spettacolo poco itinerante, ma ben seduto, tantissime le presenze. La musica di tamburi e chiarine non ci ha lasciato mai, anzi i ragazzi ci hanno aperto la strada fino al rinfresco finale.
 Attori meravigliosi, pargoli catturati dal narratore musico e dalla Rondine, dalla statua del Principe che lentamente si priva della propria preziosità per arrivare a capire e a raggiungere la vera felicità; una quarta attrice si é ben immedesimata nel ruolo di chi riceve il bene, ottimo.
 Il Principe Felice, dunque, ha richiamato molti estimatori, lungo l'applauso finale, che ha accompagnato anche i ringraziamenti; poi tutti allo Spazio Corsaro al Borgo antico per brindare alla Luna, ma non solo...

 Mi scuso per la pessima qualità delle foto, ma questi sono i miei moderni mezzi, che so maneggiare e i loro risultati notturni.














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