lunedì 9 aprile 2018

QUANDO SCRIVO, COSA LEGGETE, COME INTERPRETATE...

 Scrivo riflessioni, sono famosa? Per niente, direi, però capita che incontri qualcuno - anche durante la stessa giornata - che mi fermi e mi chieda del prossimo articolo, guardandomi con fare interrogativo, si informi su una mia opinione o mi suggerisca qualche tematica scottante, divertente, giocosa, spiritosa, sportiva, culturale... Mi piace questo scambio di idee, l'interagire tra persone dal vivo oltre che sulla tastiera, via telefonino, a distanza.
 Ci sono poi quelle persone che leggono, non commentano, non condividono, non sorridono o non lacrimano, ma ci sono; controllano, visualizzano, non lo ammetteranno mai, se non per caso, via commento/messaggino, in privato, magari bacchettandomi o elogiandomi, ma no sullo schermo nulla appare.
 E infine la categoria "fantasma", chi rimane sempre e comunque nell'ombra della lettura, silenziosa, confusa tra la folla, in mezzo alla gente, ben attenta a non lasciare traccia alcuna del passaggio mediatico. PACE
 Ringrazio, chi invece mi aiuta a capire cosa posso trasmettere, quali sensazioni suscito - siano esse positive o negative - con i miei articoli poverelli: disgusto, noia, fame, ritmo, pena, gioia, curiosità, interesse, voglia di fare o al contrario apatia?
 E quando poi ci scambiamo le opinioni o le sensazioni, mi ritrovo a ragionare e, spesso, a pensare a cosa abbia mai scritto per poter dar vita a tanto interesse o risentimento; ditemelo anche voi, però, cosa ne pensate, ma in diretta, al momento!
 Mia sorella, ad esempio, riesce a valutare la realtà da un diverso punto di vista, probabilmente privilegiato, perché non rimane coinvolta emotivamente dal presente che vivo insieme a voi: la informo, legge i post, chiede qualche particolare, ma riesce a vedere il tutto con più freddezza, poi mi cazzia, di solito, perché di questo si tratta, di errori miei, qualcuno anche pesante.
 E mi rendo conto che molti si possono immedesimare nelle mie parole, forse ritrovandosi in situazioni e realtà, in cui invece io ho descritto altro.
 Non so se sia cosa buona e giusta; certo mi piacerebbe sentire a caldo le vostre opinioni, i ragionamenti, i pensieri che siano anche cattivi, non importa, per crescere serve tutto nella vita, anche qualche forte musata, come si dice dalle parti mie.
 Chi pensa di avere la ragione dalla propria parte? Chi dice di possedere la verità o la giusta interpretazione della vita?
 Questa sera più che mai ho seri dubbi, di potervi trasmettere qualcosa di buono di me, del paesello mio, del mondo, della vita...
 E se fino ad oggi mi fossi sbagliata, confusa, convinta di qualcosa che invece non esiste, non sussiste, non sta né in cielo né in terra? Tutta una grande illusione?

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