domenica 24 giugno 2018

PER IL SUO BATTESIMO

 E anche questa mattina non ci siamo fatti mancare qualche lacrima, così giusto per ricordarci quanto sia importante la famiglia, il ritrovarsi in una splendida occasione di amore e di festa. Il piccolo di casa, l'ultimo arrivato, oggi è stato battezzato, proprio nel giorno in cui si ricorda San Giovanni Battista e tutte le letture della celebrazione ricordano la maternità e la meraviglia della vita.
 E niente, ho letto qualche riflessione per i giovanissimi genitori di Nathan, Luca e Valeria, gli occhi sono diventati lucidi, qualche singhiozzo qua e lá, ma di pura gioia per il miracolo stretto alle loro braccia.

Arriva un bimbo e non si dorme più come e quanto si vorrebbe, non si ha un momento di libertà personale; non si parla più a voce alta, i ritmi dell’esistenza cambiano, il corpo della donna si trasforma, nulla sarà come prima... ed è bellissimo!
Come non sorridere guardando i suoi occhi, le smorfie per il mal di pancia, il primo sorriso o l’espressione della bocca sofferente?

Valeria e Luca stringono tra le braccia il loro tesoro più prezioso e sono pronti a sostenerlo, aiutarlo, correggerlo e amarlo incondizionatamente, Luca e Valeria sono giovani, premurosi e scrupolosi genitori: hanno accolto il piccolo con grande gioia, un dono che non ha eguali nella vita, si sono completati.

Stavo riflettendo su questa nuova vita, questa splendida creatura che il Signore ci ha donato, nella nostra numerosa famiglia, sul mistero della nascita, su quanto sia meraviglioso ogni volta ascoltare il battito del cuoricino, l’inizio di una nuova esistenza alla prima ecografia.
 Ogni bimbo ha il diritto ad una famiglia che lo accolga e lo ami, non servono trine e merletti, ricami d’oro o d’argento, il vero amore non si misura con l’apparenza, con il possedere o il mostrare quanto si è ricchi, perché un figlio è la sola ricchezza che conta.
 E siamo tutti qui riuniti solo per lui, per quel piccolo ometto lì che così piccolo e indifeso lo è solo all’apparenza, perché riesce a tenere tutti svegli se piange, in allarme se sta male, fa sciogliere i cuori con un sorriso, per non parlare dei primi gorgheggi di parole, per cui tutti fanno silenzio e ascoltano le parole che cerca di pronunciare, anche se poi non sono parole…

Il nostro futuro sono i bambini, che saranno gli adulti di domani, a cui affideremo questo pazzo mondo, le idee, i valori, i raggi di sole dorati all’alba e il tramonto rosso dietro le montagne, l’azzurro del mare e il verde degli alberi con tutto l’amore di cui saremo capaci.

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