domenica 24 giugno 2018

DANZANO, LORO

 Fine serata, notte fonda, sorseggio la mia tisana calda, tutti dormono.
 Saggio finale andato: tutti bravi, emozionati, le mamme isteriche al punto giusto, intoppi praticamente nulli, certo la presentatrice poteva fare qualcosa di meglio, comunque.

 Strana sensazione vivere il dietro le quinte, ansia e adrenalina che sfiorano indici terribili nel giro di qualche minuto: tutto il pomeriggio scorre via bene tra spazzole, pettini, laccetti, lacca, pennelli, ombretti, ciglia finte, poi le lancette indicano le venti e tutto comincia a vorticare. Chi corre da una parte, chi schizza via dall'altra; chi ha fame, sete, caldo; chi vuole vestirsi, chi cerca la mamma, chi rincorre la nonna con la pizza, chi perde le trecce. L'ultima ora aumenta il volume delle voci, le bimbe non camminano, zampettano, saltellano, la maestra chiama, si raccomanda, spiega da dove si entra e soprattutto da dove si deve uscire.
 Tutti ripassano la scaletta, la scaletta: musica - gruppo - abito - accessori, roba da impazzire.
 Bravissimi tutti dicevo, le coppie che volteggiano sulle note di Dirty Dancing mi commuovono, lacrima facile io; le ragazze di zumba e dei balli di gruppo, magnifiche e spigliate; i piccoli, meravigliosi; i ballerini che gareggiano e vincono, professionali.
 Per l'ottima riuscita della serata hanno collaborato in tanti per la copertura della pavimentazione, per trasportare le sedie del pubblico, per sfamare gli atleti, per pettinare e truccare i protagonisti; un lavoro di squadra, un'intesa di gruppo, certo i segni di qualche piccola crisi ci sono, le palpitazioni aumentano e di conseguenza qualche urlaccio si innalza negli spogliatoi.
 Lo spettacolo diviso in tre parti scivola via bene, senza tante chiacchiere o punti di logorrea acuta, le interviste sono carucce, qualcuno risponde, qualcun altro fugge, si vergogna e si copre: come sempre i più spigliati sono i nanerottoli, che vogliono esprimersi, raccontare e salutare il babbo, la mamma, i nonni, il fratellino... Che carini! Un plauso sempre agli adulti, che sentono più la vergogna e la pressione degli occhi del pubblico, credo non sia facile affrontare un saggio di fine anno a tanti anni dalla fine delle scuole!
 Allora alla prossima occasione, per agosto ben due appuntamenti per diverse occasioni, al paesello, a raccogliere applausi, consensi e tanti baci.
 Infine un saluto particolare alla piccola Andreia, che alla fine del mese si trasferirà con la sua famiglia in Romania, lasciando il gruppo Under 11.
 Chissà se la Milly C. di casa sarà riconfermata - con un nuovo contratto - per i prossimi impegni?




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