giovedì 7 giugno 2018

SPERIMENTANO

 I ragazzi della scuola secondaria di I grado dell'Istituto Comprensivo del paesello, ovvero i ragazzi delle medie, hanno preparato con l'insegnante una serie di esperimenti semplici, nei materiali ma efficaci quanto a scena, da proporre agli adulti in visita nella scuola, ma anche ai bambini delle classi quinte, in previsione del loro ingresso al grado più alto di istruzione.
 L'appuntamento con la classe del primogenito è per le 9:00, in aula magna: ci sono già pronti i ragazzi di prima e appunto quelli di terza, ognuno con il proprio tavolo di lavoro "apparecchiato"; partono i piccoli.
 Microfono alla mano, chi parla descrive il lavoro di squadra, i materiali e il risultato ottenuto: c'è chi spiega, chi indica, chi illustra e chi riprende i compagni, belli loro e professionali: l'aria si comprime, fa registrare un peso, muove i vasi comunicanti, il tutto con lattine, palloncini, bottiglie di plastica
 Quando tocca ai grandi, loro, sono più disinibiti, spigliati, alti più della docente: prendo in mano il microfono, il mouse, la telecamera e iniziano a spiegare, con il programma power point, scorrono le immagini e intanto si procede con il Sistema Solare modellino e l'eruzione del vulcano con bicarbonato, colorante rosso e aceto.
 Ai miei tempi, il professore di matematica ormai prossimo alla pensione ci spiegò l'opposizione dei corpi all'aria in caduta semplicemente strappando in due il foglio di carta marrone che fungeva da involucro al suo paninozzo, una parte appallottolata e una liscia, lasciate cadere dalla cattedra a terra; fine della dimostrazione - ah intanto si azzannava il lauto pasto mattutino.
 Bene, direi che fu efficace se a distanza di anni ancora ho questo nitido ricordo...
 Bravi i nostri ragazzi, scientifici, chiari e simpatici; anche l'ordine e il silenzio sono stati ben rispettati; meglio di così!

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