giovedì 13 aprile 2017

SCRIVONO DI ME

 Ultimo giorno di scuola prima delle vacanze pasquali, in classe si respira aria di libertà e le licenze "poetiche" si spingono ben oltre il sopportabile. Invito i miei amati alunni a scrivere una lettera, faccio distribuire i fogli protocollo e scrivo alla lavagna una scaletta da utilizzare in caso di emergenza idee, scarsa elasticità o vuoto di memoria:

Cara prof...

 ...Una cosa che non mi piace è che ci sono sempre compiti da fare per casa... Una cosa che non funziona in questa classe il fatto di dare sempre compiti infatti si lamentano tutti.

...Credo che faccia bene il suo lavoro... per catturare l'attenzione di noi alunni, dovrebbe trattare argomenti che ci interessano.

...Grazie per i suoi consigli dati... anche se qualche volta non ascolto più di tanto.

...La nostra classe non è un granché ma sotto sotto siamo bravi ragazzi.

...Secondo me non è male come prof, ci sono di peggio e non è molto stretta di voti...

...A me non mi piace la scuola, perché non mi piace studiare.

...Lei è troppo severa non ci lascia un momento di svago e questo rende la lezione molto noiosa.

...Mi sta un po' antipatica perché ci dà sempre i compiti per casa... ci tratta come bambini dell'asilo...dovrebbe calmarsi un po' e non incavolarsi...

...Il primo giorno che è entrata pensavo che era una persona troppo buona...

...Innanzitutto devo farle i complimenti per la sopportazione che ha in questa classe...

...Quello che non mi piace di lei è che urla un po' troppo e fra un po' divento sordo...non mi piace che dà sempre i compiti perché pure noi dobbiamo avere un giorno per rilassarci e divertirci.

...Devo farle i complimenti per il suo lavoro e per come trasmette allegria alle persone.

...Urla troppo e assegna tanti compiti. È una professoressa seria e colta.

...Certe volte è un po' isterica e impazzisce...

 I miei alunni, sono differenti, aiuto!

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