sabato 29 settembre 2018

ALLA SCOPERTA DI CASTELLO

 Ho insegnato a Castel Sant'Elia per tutto lo scorso anno scolastico, serbo un ottimo ricordo dei miei ragazzi, a cui ancora sono molto affezionata, ma non avevo mai avuto modo di scoprire la parte storica e naturalistica di questo piccolo paese della provincia viterbese.
 Invece questa mattina, approfittando di una splendida iniziativa gratuita organizzata del Comune, ho coinvolto i pargoli più piccoli in una passeggiata veramente interessante: appuntamento ore 9:00 sulla piazza centrale dove il gruppo si è lentamente aggregato intorno a Cecilia ed Emanuele della Esplora Tuscia.
 Ci hanno guidati attraverso il centro storico e nelle immediate vicinanze per apprezzare da diversi punti di vista tutti i tesori sia artistici che naturalistici del paese: un lungo giro a piedi, un saliscendi tra il marrone del tufo e il verde della natura in ogni sfumatura e intensità, merito della storica dell'arte e del geologo, a cui più tardi si è affiancato un agronomo, Francesco e allora il piccoletto ha cominciato a sfoderare domande.
 Sì, perché per Valerio mentre la parte monumentale pur accattivante risultava comunque impegnativa e poco movimentata, la parte verde chiamava all'esplorazione e alla scoperta, dal nome delle erbe ai segreti delle papille gustative, passando per la pimpinella e l'ortica.
 Panorama meraviglioso, mura di difesa, sentieri acquitrinosi, affreschi apocalittici, massi franati e rimodellati, ponte romano, fichi d'india, fontanile, papi ed eremiti, tutto in una mattinata di caldo e avvolgente sole, per circa quattro chilometri di percorso in alcuni punti più difficoltoso, comunque accattivante e da consigliare a esploratori di buona volontà.


















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