domenica 2 settembre 2018

MONTEPULCIANO, ASSAGGIO

 In terra di Siena non si rimane mai delusi né affamati, figuriamoci poi se ci vai con il preciso intento di assaggiare... Il Nobile, rosso.
 Premessa d'obbligo, non bevo, non ci capisco nulla, mi affido alle papille gustative di chi prende tra le dita di una mano il calice, lo guarda agitando il contenuto, annusa il tutto a occhi chiusi e poi afferma di sentire un sapore fruttato, vellutato, odoroso di boschi e frutti selvaggi.
 In paese si arriva comodi, si parcheggia e si comincia a salire, salire, salire lungo la strada principale, mentre a destra e a sinistra si aprono cantine, negozi artigianali di cuoio e pellami soprattutto e officine d'arte, ma in particolare già all'ufficio informazioni ti fanno il nome della cantina storica, la più antica, che poi trovi quasi all'inizio del percorso all'ombra del Marzocco.
 Bene, ci siamo fermati perché "bloccati" da un signore che ci ha rilasciato una cartina della città sotterranea, con l'allettante promessa di una visita sotterranea gratuita e via... Storia, curiosità, e vino da assaggiare insieme a crostoni di pane spalmato, oliato, unto.
 Mio marito alle 11:00 del mattino sorrideva già contento, convinto a comprare qualche bottiglia. Abbiamo poi continuato a girare per il centro, fino alla piazza centrale con i palazzi storici simbolo del potere comunale ed ecclesiastico, alla Fortezza ci siamo appassionati ad una mostra sulle riproduzioni delle macchine leonardesche, che i pargoli hanno potuto azionare con la forza dei loro muscoli e una puntatima al Museo Civico, tanto per soddisfare anche la sottoscritta, con i soliti vasetti etruschi, i quadri e tuttelemadonne... Per pranzo ci siamo riparati in un locale dai piatti semplici e veloci, a portata di bimbi: per me un cappuccino servito da una tazzina "signorile".
 Certo non si può pretendere di capire un paese con una sola giornata di visita, con pioggia dispettosa, ma il primo impatto è stato ottimo.

MARZOCCO
Simbolo araldico del dominio fiorentino, rappresentato da un leone seduto che con la branca destra alzata sostiene lo scudo gigliato. Origine Prob. der. del lat. Martius ‘di Marte’, col suff. -occo ; una statua di Marte, antico protettore della città, era posta alla testa del Ponte Vecchio; scomparsa insieme a questo nelle acque dell'alluvione del 1333, fu sostituita col leone in pietra sopra descritto •sec. XV.

http://www.comune.montepulciano.siena.it/

















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