sabato 7 novembre 2015

CHE SFIGA!

 Questa sera non avevo neanche tanta voglia di scrivere i miei pensieri, tristi e lacrimosi, ma poi ha prevalso la terapia del butta-fuori-tutto.
 Due brutte notizie economico-familiari, risolvibili, ma comunque destabilizzanti, in due giorni, una buona media e che domani non si faccia avanti la terza, che poi mi arrabbio sul serio!
 Ieri ho perso uno dei tanti piccoli lavori, con cui accumulo una discreta somma mensile finale: prima o poi sarebbe successo, non era mica a tempo indeterminato né sicuro, è stato bello finché è durato. L'unico rammarico riguarda le striminzite vacanze estive: chissà se continuerà l'ospitalità marina?
 Questa sera ho causato per leggerezza e distrazione un piccolo incidente: nessuno ci ha rimesso qualcosa - avrei potuto creare il panico - se non la mia povera macchina vecchietta e malandata, i danni saranno quantificati dal carrozziere, spero di non dover rinunciare anche ad un piccolo viaggio pasquale...
 Piccoli grandi dispiaceri, nulla in confronto alla disperazione senza via d'uscita di persone care e inconsolabili, ne sono cosciente.

Giovanni Boldini, Ragazza con gatto nero in braccio, (1885) 


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