Dal momento che siamo ormai in confidenza e sono sempre in cerca di occupazione, ho deciso di rendervi partecipi della mia carriera occulta, di cui vado molto fiera, quella che non risulta in nessun documento, ma che si è svolta regolarmente da quando mi sono diplomata. Non sia mai che trovassi un lavoro in questo modo amichevole.
Scrivo a ruota libera, senza indicazioni cronologiche, per non annoiare troppo con particolari inutili, se poi avrete bisogno di chiarimenti, sono a completa disposizione.
Sono stata Mary Poppins tante volte e per tanti anni, in qualsiasi giorno della settimana, ora e stagione: il lavoro che più mi piace, ancora oggi se qualche mamma ha bisogno corro in aiuto: capacità particolari laboratorio artistico e lettura ad alta voce.
Tuttora mi riesce molto bene calarmi nei panni della signorina Rottenmeier, tutti i pomeriggi, arcigna, severa e integerrima tra latino, matematica e italiano; per enti pubblici o svogliati privati.
Per pagarmi anche gli studi universitari ho partecipato alla raccolta di nocciole, castagne, olive, kiwi, foglie di tabacco; mi mancano uva e mele. Quanti bei ricordi dei giorni trascorsi nella campagna del nonno, beata gioventù!
Ho lavorato anche nella ristorazione, in sala e dietro le quinte, vicino al lavandino: la prima volta, tornando a casa, per la rabbia e la stanchezza, ho pianto lacrime amare, poi ci si abitua.
Da qualche anno a questa parte, mi calo anche nei vestiti di Cenerentola con risultati altalenanti: non è sempre facile accontentare le signore che vorrebbero tutto, presto e fatto bene.
Credo di non aver dimenticato nulla, altrimenti ve ne parlerò prossimamente, intanto se sentite qualcuno che ha bisogno di una tipo Fred Flintstone, sono qui in attesa di tempi migliori.
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