domenica 25 settembre 2016

IL BOSCO, L'ARTE E LA SOLIDARIETA'

 Siamo tornati da poco, sfiniti, da un'altra intensa giornata nel Bosco Didattico.
 Per passione e per solidarietà abbiamo partecipato ad una grande festa organizzata dai padroni di casa e dalla professoressa Pandimiglio che ha coinvolto i suoi studenti del Liceo Artistico in una estemporanea di pittura a sfondo benefico.
 Con ordine: dalla mattina una ventina di studenti ha posizionato tele e colori, cimentandosi con i pennelli nel "riprodurre" le sensazioni e le emozioni che ispirassero gli alberi tutt'intorno; in più hanno preso parte all'iniziativa anche alcuni artisti del paesello - un saluto in particolare a Giuseppina Villano con il figlio Gabriele e a Paola Sanna - tutte le opere saranno poi messe all'asta e il ricavato andrà ad aiutare i terremotati di Amatrice. A completare l'assolata domenica un lauto pranzo en plein air da saldare con un'offerta libera sempre pro-terremotati.
 Come intermezzo giocoso e colorato i bimbi truccati, a caccia di enormi bolle di sapone o in posa sotto i trampoli, magico come sempre e coinvolgente, così il parco giochi che ogni volta rapisce i pargoli e permette alle mamme libere chiacchierate all'ombra di un enorme salice piangente, che vitaccia!
 Il bello e faticoso è arrivato dopo però, perché a disposizione di ginnici di buona volontà e gambe salde si sono messi i ragazzi dell'Associazione GEA per l'impegnativo percorso in salita, su su fino alla Sedia del papa, che dopo l'abbuffata... Abbiamo aderito con entusiasmo di nuovo all'escursione, ansimando dietro a Marco, ma confesso che ne sono uscita un tantinello affaticata.
 Eleonora, di servizio all'ingresso, ci ha confermato la presenza di almeno trecento persone: un grande successo di presenze e di fondi raccolti per Amatrice, spero.
 Una conferma questa splendida festa di fine settembre nel Bosco Didattico, avvalorata quest'anno dalle ottime intenzioni benefiche; non si può non partecipare all'asta finale: quelle persone che hanno perso tutto in pochi secondi di scossa hanno bisogno anche del nostro aiuto.







  


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