giovedì 18 ottobre 2018

QUANDO NASCE UN'AMICIZIA

 Domanda, quando?
 Chi sa rispondere a questo semplice quesito? Ci provo a capire, ci provo a rispondere e ancora non ho trovato il bandolo della matassa. Che non mi si dica che un'amica è come una sorella o un amico come un fratello, sono due realtà distinte e separate, quanto meno per l'esistenza di genitori naturali diversi, per essere cresciuti in abitazioni diverse, con abitudini, rimproveri, spiegazioni e punti di vista altri... e meno male, aggiungo io!
 Non confondiamo i ruoli e non si annebbi la vista.
 Amicizia, cosa si pretende e cosa si cerca? Chi ti capisce, chi ti sa leggere nel pensiero, chi ti confida tutto, chi ti sa ascoltare in silenzio o interpreta i tuoi silenzi? Chi ha trovato un tesoro del genere se lo tenga stretto, ma lo lasci respirare, perché il troppo attaccamento, l'esclusività poi alla lunga logora, disturba, corrode.
 Ho bisogno di continue rassicurazioni, perché non mi sento forte abbastanza da reputarmi "amica immortale e indispensabile", credo che ci si possa stancare di un'amica, ma non vorrei mai essere sganciata; mi piace credere nel rapporto esclusivo fatto di piccoli segreti e ci rimango male se scopro da altra fonte notizie e verità riguardanti le persone care, pretendo almeno di saperlo dalla diretta interessata. Però succede di non essere in cima alla lista dei desideri, delle persone da raggiungere, non sempre si è il cacio sui maccheroni, allora?
 Offese, muso lungo, stizzita e poi?
 Magari i tuoi film mentali neanche arrivano alla parte interessata.
 Magari il tuo comportamento genera solo prurito, ansia, nervosismo, perché diciamolo non tutto il mondo gira intorno al tuo Sole, esistono pure altre galassie.
 Chi dice che due amiche debbano per forza raccontarsi tutto, condividere vitamorteemiracoli? Magari proprio per mantenere un rapporto vivo e vegeto meglio sarebbe allentare la presa, rivelare con il contagocce e - cosa ancor più importante - rispettare i tempi, i luoghi e le azioni della controparte: mi vuoi raccontare? Bene. Non vuoi confidarti? Pace.
 La teoria come sempre risulta chiara, ragionevole e sottoscrivibile, per la pratica mi sto organizzando.
 E se intanto le mie amiche si stancassero dei miei umori? Avrebbero perfettamente ragione.

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