venerdì 14 dicembre 2018

LADRI BASTARDI

 Ieri pomeriggio, un giovedì di dicembre piovoso e scuro, i ladri si sono introdotti in casa dei miei zii, proprio nel lasso di tempo in cui la casa è rimasta sola: per una visita di controllo si sono allontanati dal paese e al loro ritorno hanno trovato il benservito.
 Sono persone anziane, in gamba, pensionati, che hanno lavorato una vita in  trasferta per ottenere quella pensione che per una fortunata coincidenza i topi d'appartamento non hanno trovato, topi che purtroppo sono riusciti a scovare gli ori e un gruzzoletto pronto per pagare l'assicurazione della piccola automobile.
 Hanno sottratto i loro ricordi d'oro, i gioielli regalati in una lunga vita insieme, i doni per la pensione, un pensiero speciale per qualche occasione, neanche un grandissimo valore commerciale, no; ma i miei anziani zii sono affezionati o meglio erano affezionati a quegli oggetti, che indicavano passaggi, appuntamenti, feste o particolari occasioni.
 E niente, chi non lavora, chi non si guadagna con il sudore della fronte il pane, si arrampica per i tubi, sui balconi, scardina persiane e finestre ed entra toccando e rivoltando quanto contenuto nei cassetti e nel portagioie, per non parlare dell'asciugamano del bagno usato per cancellare le impronte di scarpe lasciate altrimenti sui pavimenti che la zia tiene immacolati.
 Schifosi, sono entrati indisturbati, di pomeriggio approfittando della pioggia e del buio invernale, hanno rastrellato gioielli, hanno sottratto denaro senza lasciare tracce evidenti, dei veri professionisti, che magari hanno spiato le mosse dei due proprietari per diverso tempo, scegliendo il momento opportuno: non in un angolo sperduto della campagna, in un posto isolato o lontano da occhi di vicini, no; i miei parenti vivono a pochi passi dalla piazza centrale, all'ombra della Porta di Carolus, incredibile la strafottenza e la sicurezza d'azione.
 Neanche a sottolineare che questa notte non hanno chiuso occhio, ma non hanno neanche consumato la cena pronta per paura che fosse stata insozzata dagli ospiti indesiderati: si sono impauriti, non si sentono sicuri in casa loro. Mi spiace vederli arrabbiati, impoveriti dei loro ricordi e preoccupati di uscire anche solo per pochi minuti.
 Che si possa recuperare qualcosa sembra impossibile, che il Natale avrà un altro sapore invece è sicuro.

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