lunedì 14 dicembre 2015

LETTERINA AL BABBO

 Il calendario ricorda che tra dieci giorni sarà Natale, il diciottesimo senza di te.
 Sai che la mamma da allora non ha più comprato l'anguilla per la cena della Vigilia, le fa una certa impressione il serpentone vivo che sguscia da tutta le parti. Non abbiamo più mangiato anguilla in umido e allo spiedo, la mia preferita, comunque non avrebbe lo stesso sapore, mancherebbe l'ingrediente principale, la tua dedizione.
 Forse quest'anno riusciremo a completare qualche giro a tombola, ora che i pargoli sono tutti scolari, conoscono i numeri, magari non voleranno più i ceci dalle cartelle; ti ricordi quando mi guardavi con gli occhiacci mentre piangevo perché non vincevo mai? "Le regole del gioco vanno rispettate anche dai bambini", nessuno sconto o imbroglio per una vincita finta.
 Mi si stringe il cuore quando prendono le carte per giocare a briscola; l'altro giorno Tatone voleva imparare le regole di "scala 40", se ci fossi tu, avrebbero il maestro migliore, la nonna si impegna, ma è troppo permissiva.
 Andremo alla Messa di Mezzanotte, a te non è mai piaciuta troppo la chiesa, ma sarà l'unico modo per starti vicino e chiedere di vegliare per il bene della nostra famiglia.
 Guardaci da lassù, lisciati i baffi e sorridi ascoltando le preghierine dei tuoi nipotini.
 Ale


Riposo durante la fuga in Egitto
AutoreMichelangelo Merisi da Caravaggio
Data1595-1596
Tecnicaolio su tela
Dimensioni135,5×166,5 cm
UbicazioneGalleria Doria Pamphilj, Roma

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