mercoledì 9 dicembre 2015

FESTE COMANDATE, SECONDO ATTO: ALBERO "PALLOSO"

 Festa dell'Immacolata Concezione, è tradizione che nelle case ci si metta in opera per l'albero e il presepe: scatoloni, naftalina, intrigo di fili e lucine, decorazioni vitree, cartacee, madreperlate, plastificate e così via in un tripudio di gioia incontenibile per i pargoli e di nervi a fior di pelle per i genitori poco natalizi; ogni anno la stessa, emozionante storia.
 Poi si pulisce e si scrive la letterina, altra occasione di destabilizzazione familiare, cresceranno!
Il pomeriggio però del paesello ha offerto un'ottima occasione di condivisione e musica infantile: gli alunni della Scuola dell'Infanzia ci hanno deliziato con le loro canzoncine, le pive di baldi giovanotti hanno fatto da cornice e alla fine anche il coro maggiore si è esibito in commoventi canzoni tradizionali, che tutti conoscono e cantano, male, ma cantano.
 Poi l'accensione dell'albero tecno, che tutti spento abbiamo guardato con qualche dubbio; anche acceso a molti non è piaciuto, ad altri sì, ma non ne farei una questione ecologica, meglio evitare allora di usare la macchina per ogni spostamento e ingorgare la piazza centrale come se fossimo sul raccordo all'ora di punta.
 Non mi esprimo sull'estetica del tutto, spero solo che sia in sicurezza.
 Ora si comincia la ricerca del regalo perfetto, che soddisfi anche i più difficili, per quanto riguarda la letterina le indicazioni sono più che puntuali, mettere mano al portafoglio, prego!



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