domenica 6 dicembre 2015

L'ALTRA SPLENDIDA

 Cosa c'è di peggio dell'incontrare una splendida amica all'entrata di scuola?
 Vederne entrare una meravigliosa la domenica mattina al bar, mentre stai guardando il banco ricolmo di ogni possibile leccornia, colorata, profumata, morbida, alla crema, panna, cioccolata e non ti sai decidere, perché ti piacciono tutte.
 Ti giri, la guardi e poi guardi la tua immagine riflessa nello specchio, proprio davanti a te e pensi che la combinazione pantaloni blu-tuta acetata e felpa di panno grigia proprio non va. Neanche le vecchie scarpe sono azzeccate, rispetto agli alti stivali neri, che fasciano in modo perfetto il polpaccio, fino al ginocchio affusolato.
 Tu spettinata, acqua e sapone, occhiaie, lei bocca rossa carnosa, occhiali scuri, lunghi capelli lisci ordinati; non puoi neanche consolarti con la differenza di età, minima, né con il numero delle gravidanze, niente.
 Soccombi ed esci sconfitta dal confronto, colpa degli stravizi culinari, non ti resta che affogare lo sconforto in mezzo bicchiere di latte caldo e tre cucchiaini di cacao, con la speranza che la forza di volontà dietetica sia con te!


Jeff Koons, Cake, 1995 – 97. Private collection


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