domenica 20 dicembre 2015

LA NOSTRA FAVOLA

 C'erano una volta, ventitré anni fa per la precisione, un baldo giovane, ragioniere programmatore un po' rozzo nei modi, e una pulzella, studentessa liceale con tanti ideali e sogni nel cassetto. Era domenica, passarono il pomeriggio al cinema insieme al gruppo di amici, in programma c'era il cartone de "La Bella e la Bestia". Solo al momento di riaccompagnare a casa l'amica, il giovanotto improvvisò una sgangherata dichiarazione e la donzella rispose con un casto bacio, da quel giorno non si sono mai più lasciati. Il fidanzamento fu ben meditato, più di dieci anni per la precisione: diploma e università per lei, lavoro poco "sicuro" per lui; poi arrivò il gran giorno delle nozze, ma non andarono a vivere in un castello, a loro piaceva un appartamento in centro in affitto.
 Il primo pargolo fu un po' sospirato, ma quando nacque l'erede al trono, per loro e soprattutto per il nonno, era il più bello del mondo.
 Quindi decisero di cambiare casa, allargare la famiglia, tra mille difficoltà e imprevisti, non sempre si sopportavano, qualche volta discutevano, ma poi riuscivano sempre a riappacificarsi...
 Ora dividono un bagno in cinque, hanno sempre pochi denari, nel fine settimana girano la provincia in lungo e in largo, alla scoperta di tesori nascosti, credono nella famiglia e nel sacrificio della sopportazione, ogni tanto si rinfacciano i rispettivi difetti, ma non potrebbero vivere lontani l'uno dall'altra. Almeno spero!



2 commenti:

  1. Bella! Le "vere" favole a volte esistono. Sono quelle che affrontiamo nella quotidianita' con dignita' e realismo, senza sbattere i piedi in terra se tutto non è come lo avevamo sognato.

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  2. Grazie Gabriele, è vero le favole esistono ed esserne protagonisti, ogni giorno, non è per niente facile!

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