Per il progetto di Educazione Civica oggi è venuta in nostro aiuto la professoressa Sara Creta che ci ha permesso di scoprire il sussidiario del nonno Lanno, classe 1929.
Correva il XVII anno dell'Era Fascista, era il 1939 e Lanno frequentava la classe quinta inferiore, usufruendo di un interessante strumento di propaganda per il Regime, un libro di testo su cui approfondire religione, storia e geografia mondiale.
Pagine da leggere e analizzare per capire come si proponevano fatti e alleanze, scoperte e civiltà, cominciando da una orazione per il re e una per Mussolini, naturalmente.
Razze, potenze alleate, scontri e sentimenti un tempo sopiti come l'amor di Patria: scorrere le pagine ingiallite dal tempo, con un foro originale di scheggia/granata?, soffermarsi su parole ormai desuete, trionfali per il Capo, ma anche percepire la distorsione della realtà o la descrizione di certi aspetti lascia perplessi ms allo stesso tempo affascinati.
In bianco e nero, bidimensionali le illustrazioni, lontane dal mondo tecnologia e abbacinante di oggi: i giovani di allora comunque disponevano di un linguaggio ricco, forbito, in una sintassi quasi barocca.
Grazie alla professoressa Creta che ha introdotto l'argomento storico di educazione scolastica giovanile e ha letto vari passi ricchi di spunti, per capire com'era questa Italia ora un poco bistrattata e in affanno a livello mondiale, quando allora era cantata come vanto ed erede dell'Impero più eccelso che la Storia avesse conosciuto.
Continua il viaggio nel tempo e nello spazio alla ricerca di più informazioni possibili sull'educazione, OBBLIGO O VERITÀ.