Anzi, in pasticceria. E già perché per ritrovarci tra dolci persone non si può non scegliere un locale storico appropriato, tra biscottini e tazze di cioccolata calda, nera ma senza panna, che ci teniamo alla linea. Dei numeri, forse, o del tempo.
Un'insegnante di lettere, una di matematica e due di inglese accomunate dal servizio alle medie di Faleria, vedi tante volte il Fato.
Perché, cosa fanno le insegnanti durante le vacanze natalizie? Oltre a ripulire a fondo la casa, riordinare il salvabile, studiare strategie di fine quadrimestre, correggere le verifiche e cucinare, le professoresse si cercano per trascorrere un paio d'ore insieme e chiacchierare.
Un concistoro, un consesso, un cenobio di docenti che discorrono di alunni, famiglie, difficoltà, orari e sedi distaccate, successi e insuccessi, paradossi e prospettive, nel dichiarato intento di consigliarsi coccolarsi confrontarsi: colleghe e prime donne, riunioni straordinarie, continuità e ruolo.
Bello ritrovarsi a distanza di mesi, lontane di stanza, vicine di cuore.
Chi fa carriera, chi ha chiuso il pentamestre, chi chiede di tutelare la vita privata, chi racconta gli esami, chi rimpiange il serale, chi organizza la famiglia: sopravvivenza alla quotidianità, e non è semplice.
E poi ci rincontreremo, magari sempre a Viterbo, però per una pizza...