Ignoranza, pettegolezzi, tradimenti alla base delle accuse, conflitti religiosi e interessi personali, comunque a pagare erano sempre le femmine, quelle più lontane dalla fede, per definizione e per costituzione fisica, corporale.
L'autore del libro ha condotto il discorso in modo molto coinvolgente, nessun atteggiamento distaccato, usando un linguaggio colloquiale e alla portata del folto uditorio, così si dice, per il pubblico che riempe la sala. In effetti c'è stata molta partecipazione, composta e attenta, fino alla fine, per le conclusioni di una ricerca archivistica che è partita da Montefiascone, ma che merita studi e approfondimenti anche nel nostro circondario, come ha affermato la nostra bibliotecaria.
Un appuntamento azzeccato, per imparare sempre, perché "Il sonno della ragione genera mostri", meglio non dimenticarlo.