Evento cultural-raffinato, chic al Palazzo Ruspoli, su invito di Francesca Ceci e Maria Grazia Tata, ho partecipato molto volentieri, pomeriggio impegnato.
Intanto la cornice del castello è di quelle che meritano, uno scrigno ben conservato, nobile e dal grande camino scoppiettante al primo piano dove è allestita l'esposizione della Tata, opere particolari da interpretare, capire e fare proprie. Inoltre sparse su mobili e sedie ci sono le foto di Comegna.
Si dispongono le sedie, anch'esse preziose, per ascoltare un'interessante Ceci che con il suo solito piglio dall'argento vivo spiega e illustra il culto della pietra-personificazione delle divinità nel mondo mediterraneo, in particolare a Creta, civiltà minoico-micenea, molto interessante.
Poi è la volta della poetessa brasiliana candidata al premio Nobel Marcia Teophilo, che alterna recitazione e lettura delle sue composizioni, particolare, ma molto incisive e toccante in certi momenti.
Chiude la manifestazione un aperitivo offerto dall'Associazione O.R.T.O., che mette sempre tutti d'accordo.
Ottima occasione per ascoltare, imparare e gustare. Le foto sono state scattate dal mio piccolo grande fotografo seduto in prima fila, come impegno vuole.
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