- Punto primo, il paesello mio è rimasto senza manifestazioni simili, quindi ci si organizza per godere dello spettacolo organizzato in altri paeselli;
- punto secondo ci si sposta di pochi chilometri quindi sarebbe insensato non approfittare della vicinanza della manifestazione in un luogo molto suggestivo ed interessante;
- punto terzo, i pargoli apprendono più velocemente e di gusto immergendosi in tali ricostruzioni storiche.
Buono il prezzo del biglietto, per i bimbi si paga ridotto; ottimo il risultato globale, di impatto; rimane da controllare certi dettagli come gli occhiali da vista, le scarpe troppo moderne ai piedi e, lungo il percorso, meglio dislocare le lanterne di coccio al posto del metallo.
Un plauso a chi ha organizzato il tutto, facendo rivivere la magia della storia, permettendo la valorizzazione del centro, come una grande vetrina da ammirare e dando la giusta importanza all'Evento che è alla base di queste feste, una ricorrenza spesso offuscata da ansia da regali, avanzi e superficialità.
Chi mette in piedi certe manifestazioni, specie durante le festivitá, ha il doppio dei meriti: non dimentichiamoci di ringraziare chi organizza e tiene in piedi il gruppo, chi abbellisce e offre risalto al tanto bistrattato centro storico, di solito ritenuto solo scomodo e poco funzionale.
- Le foto sono state scattate dai miei curiosi figli, a loro il merito della testimonianza;
- Un saluto particolare ad Emanuela, con cui abbiamo avuto il piacere di conversare e scambiare opinioni durante il percorso.
- Suggerirei di mettere in calendario un'altra data, dal momento che causa pioggia molti il 26 dicembre, primo giorno utile, sono rimasti "a bocca asciutta"...