domenica 15 giugno 2025

LA CRESI-BRO EDIZIONE 2025

 E allora sono confermati, i nostri ragazzi, gli ZERONOVE come si chiamano loro, quelli che avrebbero dovuto festeggiare la prima Comunione nel maggio 2020 quando il mondo si è fermato e si è chiuso, hanno seguito gli incontri del catechismo in collegamento con uno schermo, poi tutto è stato rimandato e si è celebrato un anno dopo ma con mascherine e restrizioni nelle presenze in chiesa e tra gli invitati.


Quindi per loro oggi festa grande, completa e compiuta, sono i protagonisti e possiamo ammirarli in tutta la loro forza giovane e la consapevolezza della scelta di continuare il percorso e arrivare alla Cresima, sono qui perché lo hanno voluto e chiesto e noi famiglie siamo felici di averli appoggiati e sostenuti.


Sono belli i nostri ragazzi, composti, seri e compiti, pettinati e tirati a lucido, forse un poco imbarazzati, meglio così almeno stanno fermi e buoni, non proprio silenziosi ma non si può pretendere troppo.


Non possiamo che ringraziare chi ha organizzato tutto al meglio: sacerdoti, catechisti, animatori e padrini, li avete seguiti e sopportati, noi genitori li conosciamo bene i nostri pargoli e credeteci, quando vi diciamo che siete stati veramente forti missionari a costituire e reggere il gruppo, solo lo Spirito Santo vi poteva aiutare!


Grazie per avere raccolto la sfida di accompagnare nella fede i nostri figli, per averci aiutati ad ascoltarli e a capirli, avete offerto loro un’alternativa a certe tendenze, a certe idee, a certi personaggi contemporanei che mostrano invece una vita di facili guadagni e bellezza eterna. Noi genitori, sempre messi sotto accusa per essere troppo permissivi o distanti, amici o autoritari, inconsapevoli o immaturi, vi siamo grati per il tempo e le forze che avete dedicato a loro ogni settimana per lunghe stagioni.


La strada per diventare grandi, maturi e responsabili è ancora lunga e difficoltosa, ma un piccolo seme lo abbiamo gettato insieme, noi genitori e voi Chiesa, ve ne siamo grati e riconoscenti, nessuno afferma che il più sia fatto, ma un pezzetto buono sì.

 E un dolce pensiero va a Samira e ai suoi genitori che ci guardano dall'alto.


venerdì 6 giugno 2025

NON CHIUDETE QUELLA PORTA

  Ultimo giorno di lezioni, di scuola.

Abbiamo atteso l'ultima campanella con il conto alla rovescia, accaldati, elettrizzati, rumorosi e in lacrime. Molte lacrime, più degli anni scorsi, sia sulle guance dei ragazzi che su quelle degli adulti.

 Sono stata molto indecisa sullo scrivere o meno qualche riga di saluto, per non apparire scontata o ruffiana, pesante o banale. In queste ore tutti i social sono invasi di foto messaggi video storie sulla stessa falsariga, mancava proprio il mio articolo.

 Bilancio? Non mi mancherebbero gli aggettivi per delineare il percorso ad ostacoli che abbiamo affrontato, dalla struttura dirimpettaia al riscaldamento, dall'avvicendamento di docenti ai dispetti infantili, dai corsi ai ricordi storici. Ne abbiamo conosciute di persone quest'anno, la Salvo sembrava un porto di mare anzi un bosco affollato delle fiabe, tanti sono stati gli incontri e gli scambi. Giorno dopo giorno sembra lento il tempo, lungo il mese, infinito il quadrimestre; poi arrivano le vacanze pasquali, ti distrai un ponte e arrivano gli scrutini finali, con il voto di condotta.

 Come mi ha scritto giustamente il Capo si impara molto dai problemi, dai casi difficili, dagli inconvenienti: nessun corso di formazione potrà mai congetturare i casi che occorrono nella realtà, i chiasmi affettivi e il bilancio delle forze in un gruppo di lavoro.

 Il futuro ci riserverà sorprese, nuovi colleghi, conferme e qualche dubbio da sciogliere; capisco chi chiede una svolta, chi si sente stretto, chi aspira ad altro maggiore incarico, chi non si vuole fossilizzare in un contesto, ma esiste anche un micro mondo, un angolo, un cantuccio, un luogo in cui termina l'arcobaleno, sempre che lo si sappia o voglia vedere...


 Oggi per non farci mancare nulla abbiamo anche organizzato un momento conviviale, dolce e salato, amanuense e artigiano, rotondo, a losanghe, morbido e yogurtoso per quei poveri adulti alle prese con giovanissimi studenti scalpitanti, naturalmente erano presenti anche le esperte DM19 Valenti e Luceri che hanno condiviso con noi euforia ed eccitazione, abbracci sudati e lacrime di saluto.

 Se non ti commuovi l'ultimo giorno di scuola quando lo faresti❓

giovedì 5 giugno 2025

BIS-ORIENTATI IN SALVO

 In posa, nella biblioteca scolastica La biblioteca che non c'è della Salvo di Faleria, le nostre due esperte selezionate per il DM19, interventi contro la dispersione scolastica.
 Sono il nostro aiuto, il nostro supporto, la giusta respirazione per affrontare impegni, compiti, interrogazioni: trascorrono da qualche settimana tutta la mattinata in Salvo, incontrando alcuni ragazzi in uno spazio apposito, uno a uno, per trovare la giusta angolazione per affrontare la scuola.
 E poi come spesso capita, come le ciliegie una chiacchiera tira l'altra, tutti piccoli e grandi abbiamo cominciato a dialogare, chiedere, fermarci, confrontarci. Ecco che gli insegnanti hanno cercato spunti e suggerimenti, i ragazzi hanno familiarizzato e sorriso, le ricreazioni sono diventate salotti d'autore.
 Si tratta di ascolto, comprensione, momenti di confronto adulto/ragazzo: c'è chi parla tanto anche troppo, chi cerca di essere capito nonostante i silenzi, chi rimane un osso duro corazzato, chi si sta aprendo al dialogo e non è poco!
 Le esperte ci suggeriscono anche approcci costruttivi, "giochi" simpatici per coinvolgere anche i più restii, per non parlare degli amanti del silenzio e della solitudine che aspettano gli incontri per raccontare di passioni artistiche e letterarie.
 E siccome siamo una scuola dalle mille iniziative oggi hanno anche assistito al torneo di pallavolo in palestra, dove i nostri hanno tirato fuori il meglio della loro grinta sportiva con qualche scaramuccia, qualche muso lungo, qualche fumino di mancata vittoria.

 Il percorso continuerà anche a lezioni terminate, secondo un fitto calendario e noi non possiamo che ringraziare Catia Valenti e Anika Luceri, per la disponibilità e i suggerimenti singoli e di gruppo.

 La scuola è anche e soprattutto questo, un mettersi in gioco continuo e spassionato.

domenica 1 giugno 2025

PESCATORI DI SORRISI

Prima domenica di giugno, è scoppiata l'estate e zio Franco Corsi ha organizzato una gara di pesca a scopo di beneficenza a favore dell'associazione delle Fatine del Sorriso: una ricetta perfetta tra famiglia amici sport e natura. I pescatori si sono ritrovati molto prima sugli specchi d'acqua per carpe e affini, noi "spettatori" siamo sopraggiunti in quel di Nepi più tardi con comodo domenicale ma con le scorte gustose.
 Varie categorie in gara, tra adulti e bambini: la pesca è uno sport che unisce generazioni, riappacifica gli animi e mette a dura prova la pazienza. I piccoli giocano con bigattini e girini, libellule e cagnolini, oltre ad attendere che l'esca faccia effetto! A fine gare si pesa il pesce nella nassa, si registra tutto e con rigore scientifico si eliminano sassolini e impurità che potrebbero falsare il risultato: per tutti un premio, le sacche e le medaglie, grandi sorrisi e strette di mano. Zio Franco e la sua grande famiglia hanno pensato a tutto, tenuto i contatti e premiato i partecipanti: foto ricordo per ognuno, rinfresco e caffè.
 Una volta ottemperato ogni compito "istituzionale" ci siamo fermati sotto una pergola per una riflessione conviviale, salata, affettata, focacciosa e per chiudere in bontà anche due crostate, una mora e una bionda, fatte in casa: gruppo familiare allargato in cui nessuno si sente escluso, anzi parte viva e importante che può contribuire ad una nobile causa con donazioni e offerte.

 Alla prossima occasione, di sorrisi e volontario.