Sono il nostro aiuto, il nostro supporto, la giusta respirazione per affrontare impegni, compiti, interrogazioni: trascorrono da qualche settimana tutta la mattinata in Salvo, incontrando alcuni ragazzi in uno spazio apposito, uno a uno, per trovare la giusta angolazione per affrontare la scuola.
E poi come spesso capita, come le ciliegie una chiacchiera tira l'altra, tutti piccoli e grandi abbiamo cominciato a dialogare, chiedere, fermarci, confrontarci. Ecco che gli insegnanti hanno cercato spunti e suggerimenti, i ragazzi hanno familiarizzato e sorriso, le ricreazioni sono diventate salotti d'autore.
Si tratta di ascolto, comprensione, momenti di confronto adulto/ragazzo: c'è chi parla tanto anche troppo, chi cerca di essere capito nonostante i silenzi, chi rimane un osso duro corazzato, chi si sta aprendo al dialogo e non è poco!
Le esperte ci suggeriscono anche approcci costruttivi, "giochi" simpatici per coinvolgere anche i più restii, per non parlare degli amanti del silenzio e della solitudine che aspettano gli incontri per raccontare di passioni artistiche e letterarie.
E siccome siamo una scuola dalle mille iniziative oggi hanno anche assistito al torneo di pallavolo in palestra, dove i nostri hanno tirato fuori il meglio della loro grinta sportiva con qualche scaramuccia, qualche muso lungo, qualche fumino di mancata vittoria.
Il percorso continuerà anche a lezioni terminate, secondo un fitto calendario e noi non possiamo che ringraziare Catia Valenti e Anika Luceri, per la disponibilità e i suggerimenti singoli e di gruppo.
La scuola è anche e soprattutto questo, un mettersi in gioco continuo e spassionato.
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