Ho la fortuna di guadagnarmi da vivere, di alzarmi all'alba, di comprare la pagnotta, di essere impiegata, di ricoprire un ruolo, di praticare un mestiere che amo, che a fronte di sacrifici e impegno mi ripaga di grandi soddisfazioni.
Momentaneamente le mie soddisfazioni sono nate tra il 2009 e il 2011, anticipatari, e me le ritrovo davanti ogni mattino al suono della prima campanella.
Non sempre tutto scivola via bene, scontri e battibecchi, cadute e risultati non soddisfacenti, voce al vento e distrazione malandrina.
Per non parlare dei tentazioni di sabotaggio di libri, lettura, letteratura e vita grammaticale, maltrattati da tecnologia, psp, dispositivi elettronici e diavolerie varie che quotidianamente attentano al lessico e alla sintassi personale.
Ma poi il mondo ti sorride. Basta già la visita fugace di una ex alunna che ti porta in dono una sua opera d'arte, un manufatto prezioso per il lavoro e la dolcezza del pensiero.
Aurora, classe 2007, oggi frequenta il secondo anno del Liceo Artistico Midossi di Civita Castellana, ma il suo animo artistico era già sbocciato alle medie ed io ho avuto la fortuna di essere sua insegnante di lettere per due anni. Suo il logo della nostra biblioteca scolastica. Mi ha donato un acquerello che ritrae il Castello degli Anguillara di Faleria: era nato come una mia commissione, invece è finito come pregevole dono.
Grazie.
Ogni alunno a suo modo mi ha arricchito, migliorato, cambiato: tutti importanti. E tanti altri mi incontreranno sul loro cammino, poveretti.
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