martedì 18 aprile 2023

TRA CONTINUITÀ E PASSATO: IL FUTURO DELLA SCUOLA

Martedì impegnativo: due ore di chiacchiere e commozione, sul e con il mio libello!

 Sono stata invitata da Antonella Moretti, fiduciaria della Matteucci di Faleria, a raccontare agli alunni della primaria il mio passato prossimo; due gruppi di bambini davanti a me e maestre al mio fianco per ricordare i passi e l'impegno a diventare docente, spiegare come era la scuola degli anni Ottanta e come si affrontavano i compiti per casa senza internet o aiuto dei genitori.

 Un primo incontro con i bimbi di prima, seconda e terza: interessati, attenti e curiosi che hanno ben chiaro il lavoro dei loro sogni, lo sport e le coccole degli adulti. La lettura, l'ascolto, la spiegazione delle maestre sono fondamentali per un lavoro fruttuoso a casa, ma anche il gioco e il divertimento sano, lontano dalla tecnologia e all'aria aperta. Ho estratto dalla mia borsa il mio primo diario "segreto" che suscita sempre un certo effetto e il libro che per diletto sto leggendo, perché il segreto sta nella costanza dell'esercizio e nel rimanere saldi sulle proprie convinzioni di realizzare il sogno.

 Una seconda parte invece per le classi quarta e quinta, i grandi, quelli che vedono già all'orizzonte le medie, il salto del gradino superiore: ho subito tessuto le lodi della stesura di una lettera d'amore, di un messaggio cartaceo o di un ricordo fermato nell'agenda. Diventare ciò che si desidera, scegliere il percorso giusto, non fermarsi alle difficoltà: sono argomenti validi e vicini a loro, qualunque sia il mestiere prescelto. Certo il pallone e il calcio raccolgono sempre tanti proseliti, ma anche curare gli animali conserva un suo fascino. Ho invitato tutti a leggere, frequentare una biblioteca e, soprattutto, non lasciarsi sfuggire l'aiuto e l'appoggio delle insegnanti che incontreranno nel lungo percorso.

 Ho scritto un libello sulle mie esperienze, cerco di condividerle con chi mi circonda: raccolgo confessioni, occhi sgranati, confronti e critiche di chi ha affrontato un percorso simile al mio o di chi ha goduto di appoggio economico della famiglia o di chi, pur avendone le possibilità, ha preferito il lavoro in giovane età.

 Solo con il confronto si cresce e si migliora.

 Grazie a tutte le insegnanti che mi hanno accolta, ai bambini curiosi e al DS Cicognola che ha appoggiato la proposta.

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