mercoledì 29 gennaio 2025

DAI SAPERI AGLI ICEBERG È UNO SHOCK

  E naturalmente parliamo di educazione interculturale, di formazione e corso pomeridiano col Gatti.

 Quest'oggi abbiamo capito che per insegnare non bastano più la padronanza dei contenuti, la linea del programma da seguire o le tematiche bibliche condivise, eh no!

 Intanto si tratta di guardarsi bene allo specchio e non parliamo di estetica, ma di orpelli e preconcetti, stereotipi e approccio.

 I nostri alunni, i ragazzi in classe ci ascoltano, ma ci capiscono? Ci guardano ma ci imitano o intendono il significato dei gesti, il secondo livello del linguaggio. E noi che fissiamo i loro occhi, percepiamo il sommerso?

 Voi insegnanti, docenti, maestri e professori come vi vedete nel ruolo di facilitatore? Si intende colui che facilita il percorso di apprendimento, con il grande impegno a non lamentarsi della situazione ma con la voglia di sporcarsi le mani, eliminando quella dinamica negativa che inquina i rapporti e avvelena il clima di classe: inutile stare a sindacare su ciò che non si è fatto in precedenza, sulla situazione tragica di esercizi e approfondimenti, rimboccarsi le maniche e andare a operare laddove mancano la grammatica, il metodo, il lessico specifico o la sintassi di sopravvivenza.

 Perché sembra sia sport nazionale accusare il ciclo di istruzione precedente, criticare il lavoro di chi ci ha preceduto, lavarsi le mani della situazione stagnante senza poi offrire soluzioni o quantomeno provare a rimediare, proseguire oltre, mettersi in moto.

 E poi arrivano gli spunti, i discorsi degli esperti, i suggerimenti accademici, che fortunatamente non ci trovano impreparati né sprovveduti, perché anche noi nel nostro piccolo ci ingegniamo abbastanza per superare gli ostacoli di linguaggi, le divergenze e trovare quegli appigli culturali per accorciare le distanze storiche geografiche e linguistiche tra Paesi Popoli e Culture che si ritrovano seduti ai nostri banchi ogni mattino per almeno sei ore per cinque giorni.

 E già stiamo riflettendo in termini didattici culinari, s'intende!





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