sabato 3 febbraio 2018

FERMATI DALLA PIOGGIA

Avverse condizioni meteo, molto avverse: Viterbo, Pianoscarano.
 I Giovanissimi avrebbero dovuto affrontare una trasferta, carichi dall'ultimo risultato vincente in casa - sabato scorso addirittura messe a segno cinque reti.
 Ritrovo al campo sportivo, caricate divise e attrezzature varie, via in auto private destinazione capoluogo con minacciose nuvole in cielo... Che hanno scaricato acqua e grandine in abbondanza sul campo di terra rossa del quartiere Pianoscarano, appunto.
 I genitori, sempre amanti del rischio e nonostante l'umidità insidiosa per le loro stanche ossa a fine settimana, si sono appostati sugli spalti deserti, dopo una puntatina al bar, almeno quello di vizio e di piacere...
 Ma i nostri magnifici hanno fatto a malapena in tempo a scendere in campo, riscaldare i muscoli e inzupparsi dalla cima dei capelli alla punta dell'alluce, quando lo scivolone di un adulto addetto al controllo del campo ha fatto scattare il fermo, l'arresto, neanche il fischio di inizio.
 Certo, i pargoli ormai erano troppo sporchi e fradici per poter ritornare a casa, quindi abbiamo dovuto attendere anche la loro doccia, mai lasciare il campo in disordine!
 E niente, tutto rimandato; la prossima settimana li attende un incontro in casa, credo proprio che dovrò partecipare per avere qualche probabilità in più di scrivere di un trionfo…

E poi: ma vi immaginate se avessi spedito il mio campione sotto la pioggia per una commissione, per raggiungere un convegno o una presentazione letteraria? Quante rimostranze? Invece per il calcio, per i suoi amici e per la squadra si affronta con gioia anche la grandine! Ed io ne sono fiera, lo spirito di appartenenza ad un gruppo, il sacrificio e il rispetto per gli impegni presi, al primo posto.



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