Siamo arrivati presto, ma per trovare parcheggio vicino ai cancelli d'entrata è la sola tattica da adottare; il sole fa capolino tra le nuvole, aria rigida, pazienza, non dovrebbe piovere, le previsioni rassicurano.
Alla cassa tre graziose signorine e un ragazzo fanno tanti complimenti ai miei pargoli, che si gongolano nei loro travestimenti da supereroi: paghiamo solo noi adulti, 5 euro a persona, mi sembra giusto, per organizzare un buon divertimento e mantenere una storica tradizione bisogna contribuire.
Si scende giù giù fino alla piazza principale e intanto possiamo ammirare i carri posizionati lungo il viale alberato, di maschere invece ancora nessuna; siamo subito attratti da un signore al centro della strada in sgargiante costume che parla ad un auricolare. E' la voce ufficiale della manifestazione, spiega il percorso, descrive i partecipanti, intervista arzille vecchiette che fremono, parla, parla, parla... Impossibile non udirlo: ci sono altoparlanti ovunque che diffondono forte e chiaro il messaggio.
Transitano Ussari a cavallo, banda musicale e majorettes, inizia lo spettacolo: prima la cavalcata storica, poi i carri, in perfetto orario. Ci siamo fermati lungo il viale di uscita, dietro alla corda che delimita la zona consentita al pubblico, in prima fila, la visuale sembra buona.
Musica a tutto volume e comincia così una sfilata meravigliosa, allegra, colorata, sorridente, ritmica, ordinata e sorprendente, pioggia di coriandoli, nessun partecipante ha il bicchiere in mano.
Tutti ballano, si agitano a ritmo, i costumi sono perfetti, curati nei minimi dettagli, realizzati a mano ("la voce" nomica e ringrazia per ogni carro realizzatore e sarta), i miei bimbi non sanno chi e cosa guardare, non c'è pausa tra un gruppo e l'altro, organizzazione impeccabile. I temi sono dei più vari, alcuni originali: ci colpiscono gli ombrelli, i cioccolatini rosso fuoco, gli steampunk sono numerosissimi, magnifici, gli agili tigrotti.
Il tutto per più di due ore di divertimento carnascialesco, intanto è calato il buio, ancora più entusiasmante. Stanchi, decidiamo di ritirarci, ci aspetta un'erta salita per arrivare alla macchina, ma a Ronciglione la festa continua, si balla in Piazza della Nave. Inizia anche a piovere, come previsto, sono le 19:00, è proprio ora di andare.
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