Buon compleanno a te che ci guardi da lassù, vegli per noi e ci proteggi.
Non che non mi vada bene questa protezione, ma avrei tanto preferito rimandarla di almeno altri trent'anni. E invece te ne sei andato, un lunedì pomeriggio e la nostra vita non è stata più la stessa.
Ho sentito tante spiegazioni, raccomandazioni, delucidazioni in questi lunghi anni, hanno cercato di convincermi che quella è la fine dei giusti, la morte più bella, quando non si soffre.
Mi hanno anche rivelato che "Il Signore va nel suo giardino e coglie il fiore più bello". Troppe chiacchiere, parole vuote. Il dolore non si misura, il dolore non passa. Purtroppo siamo sempre più numerosi a trovarci testa a testa con il termine ultimo, a vivere eventi luttuosi: ognuno vive questi momenti come crede e si sente di agire, tutto il resto sono solo bolle di sapone.
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