Sabato pomeriggio, ci siamo incontrate con un appuntamento in video chiamata, perché siamo in zona rossa, siamo distanti e non possiamo sedere alla stessa tavola rotonda, ma questo non ci ferma, dobbiamo organizzare, bisogna tirare le fila: a chi spetta cosa?
Il libro della professoressa Sarlo merita un'occasione di visibilità, una chiacchierata intellettuale, ma non barbosa, di un certo livello, ma non monologo accademico fumoso: l'autrice ci ha riunite apposta per spiegare le sue ragioni, svelare qualche retroscena, sottolineare lo scopo, specificare la formula scelta del racconto breve, capire i passi per noi più significativi
Ergo.
Martedì 5 gennaio ci pensa Elisa Spinelli al collegamento, alla piattaforma, ad inoltrare gli inviti, sì in pratica a mandare in onda in diretta l'evento social. Poi penserà anche a presentare gli ospiti, leggere qualche passo del libro, assistere come un angelo custode che tutto proceda per il meglio.
Sofia Barbanti si propone per costruire la pagina Facebook da dove lanciare le spiegazioni, gli inviti e condividendo il ruolo di organizzatore. Sarà lei a moderare, lasciando la parola, cucendo gli interventi, sottolineando le analogie o le differenze di vedute.
Ed io? Io quel poco che so fare: scrivo un articolo sul blog per invitarvi tutti a seguire l'incontro via etere, martedì prossimo, vigilia dell'Epifania, ore 17:00; condividendo i vari link a cui far riferimento, mi raccomando, vi aspettiamo.
https://www.facebook.com/biancamaria.sarlo
https://ilmiolibro.kataweb.it/utenti/68518/bianca-m-sarlo/
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