Affrontare la prima ora del lunedì mattina non è mai impresa felice né facile per quei poveri studenti, allora per alleggerire la lezione, complice la compresenza, siamo ricorsi a qualcosa di divertente e colorato.
Si chiama caviardage, metodo "suggerito" dalla docente classica che la scorsa settimana è venuta in terza per l'orientamento: sono i momenti di scrittura creativa che si affrontano alle superiori e noi abbiamo voluto provare per coinvolgere quelli di seconda e terza.
Poesia, magia del colore, impegno, di riflessione e di concentrazione: non sempre in classe si riesce a lavorare in silenzio o in proprio, anzi i ragazzi si confrontano, si giudicano o si influenzano, a seconda degli umori. Comunque un successo, uno novità o un prendere coscienza che le parole nascono e ci vengono incontro là dove gli altri vedono carta straccia da macero.
E poi il nostro Ale ha deciso di regale il suo risultato alla decorazione dell'albero in corridoio, in alto.
In foto i lavori dei ragazzi di seconda, bravi tutti, in particolare Marla.
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