Siamo in continua formazione, non ci si ferma mai. Oggi a distanza con la dottoressa Rossetti, la psicologa in forze nel nostro Istituto Comprensivo.
Comunicare in modo efficace, entrare in sintonia con il discente, mettere in campo varie strategie per mantenere alta l'attenzione: siamo noi adulti in cattedra e davanti la platea di alunni, ognuno con un proprio vissuto, una particolare situazione momentanea/socio/economica, un diverso sentire e, soprattutto, dai più svariati interessi.
Il gruppo di insegnanti è differenziato per ordine di scuola, ma l'approccio della dottoressa parte comunque dalla nostra impostazione come adulti che comunicano con le parole, i gesti, il tono della voce...
Intanto bisogna rendersi conto che non arrivano tutte e subito le nostre frasi, anzi: un dato allarmante per chi lavora di spiegazione e lettura, quindi meglio è prenderne atto ed escogitare.
Intanto frasi motivante, sorriso e accento posto sul positivo piuttosto che calcare la mano sul risultato negativo; elaborare mappe concettuali o schemi personali calibrati sulla classe tutta, sull'argomento affrontato e discusso.
Tenere sempre a mente che il nostro corpo, gli occhi e ogni movenza comunicano il vero meglio di una frase per quanto giusta ed elaborata; altro punto nodale gli incoraggiamenti ed eventuali prese di posizione, sempre sul gesto o il caso relativo mai sulla persona.
Ci sono i cinque assiomi della comunicazione a supporto del nostro lavoro, anche quando un ragazzo risulta poco collaborativo, distaccato o addirittura mantiene un atteggiamento oppositivo/provocatorio: è sempre l'adulto chiamato a scegliere la mossa giusta, ad interagire, intervenire o lasciar calmare la burrasca di sentimenti.
Non è semplice, parliamoci chiaro: conoscenze da affrontare, valutazione in itinere, competenze da sviluppare, abilità da trasformare in compiti di realtà con un linguaggio corretto, adeguato e al passo con i tempi social connessi, da complementare.
Quando poi i tuoi interlocutori sono fortemente attratti da un mondo parallelo, virtuale, dorato e modaiolo: bisogno di dialogo, di attenzione sì ma l'arricchimento lessicale, lo sviluppo storico e la tecnica di studio?
Alla prossima settimana, al prossimo incontro.
Nessun commento:
Posta un commento